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NASCAR, Indianapolis: AJ Allmendinger ringrazia i rivali e vince all’overtime
AJ Allmendinger #16 vince la prima gara della storia della NASCAR Cup Series nel road course di Indianapolis. Il portacolori di Kaulig Racing firma il secondo acuto in carriera nella famosa serie statunitense al termine del secondo overtime. Il successo del #16 del gruppo non vale in termini di classifica (Playoffs) in quanto l’esperto pilota statunitense è iscritto a tempo pieno nella NASCAR Xfinity Series.
La prima storica competizione della Cup Series nel road course del catino di Speedway si è aperta con una spettacolare lotta a tre. William Byron (Hendrick #24), autore della pole, si è conteso il primato con Chase Briscoe (Haas #14) e Chase Elliott (Hendrick #9) in una Stage 1 in cui non sono mancate le emozioni. Quasi tutti i principali protagonisti, come spesso accade nelle competizioni su road course, hanno rinunciato ai punti del ‘traguardo volante’ per fermarsi in pit lane prima della conclusione della frazione.
Al comando è passato Michael McDowell (Front Row Motorsports #34) che in poche curve è stato infilato da Tyler Reddick. Il vincitore della Daytona 500 è stato infilato dal portacolori di Richard Childress Racing che ha conquistato una Stage importantissima in ottica Playoffs.
All’inizio del secondo segmento si è infiammata la battaglia per il primato con Brad Keselowski (Penske #2) che si è visto passare dalle tre Camaro di Hendrick Motorsport. Elliott e Larson hanno subito allungato, mentre Byron veniva infilato nei giri successivi da Kyle Busch (Gibbs #18) e da Cole Custer (Haas #41). Tutti si sono fermati come accaduto nel primo ‘traguardo volante’ ed hanno lasciato la gara nelle mani di Tyler Reddick che non si è fatto sfuggire un nuovo punto nella corsa ai Playoffs.
L’ultimo terzo si è aperto con un deciso allungo da parte di Kyle Larson. Il #5 del gruppo si è staccato dai compagni Elliott e Byron. La situazione è cambiata a meno di dieci giri alla fine quando, in curva 5-6, dei detriti hanno costretto la direzione gara ad esporre la bandiera gialla. Quasi tutti si sono fermati ai box ad eccezione di Denny Hamlin (Gibbs #11), Kurt Busch (Ganassi #1), Matt DiBenedetto (Wood #21) e Chase Briscoe (Haas #14), posizionati nell’ordine alla ripartenza.
A 6 giri dalla conclusione si è scatenata la battaglia alla prima curva con Hamlin e Briscoe che si sono trovati a resistere agli attacchi di Hendrick Motorsport. La gara è stata interrotta due giri dopo in seguito ad un importante carambola che si è scatenata all’uscita della chicane che si trova alla fine del primo settore.
Il cordolo di curva 6 si è letteralmente distrutto e parecchie auto sono finite direttamente contro le barriere. William Byron, Kyle Busch, Joey Logano, Ryan Preece, Tyler Reddick, Chris Buescher, Christopher Bell, Daniel Suarez, James Davison, Kevin Harvick e Justin Haley hanno danneggiato in modo più o meno importante le proprie auto.
Dopo una bandiera rossa per ripristinare il tracciato tutto è ripreso con l’overtime, il prolungamento della gara in caso di incidente negli ultimi giri. Alla green flag Kurt Busch ha spinto Larson alla prima curva, una mossa che ha permesso ad Hamlin di restare primo davanti a Briscoe e DiBenedetto. La competizione è stata subito interrotta ancora alla chicane. McDowell è letteralmente decollato sul dissuasore rimasto ed ha causato un nuovo incidente con Austin Dillon, Kevin Harvick, Martin Truex, Tyler Reddick e Corey Lajoie.
Dopo una seconda bandiera rossa, il secondo overtime è stato incredibile. Briscoe ha attaccato Hamlin sbagliando completamente la staccata. La Mustang #14 ha tagliato nell’erba di curva 2 ed è rientrata accanto alla Camry #11 di Hamlin. I due hanno continuato a battagliare nel secondo settore della pista con Briscoe che ha spinto volontariamente nell’erba Hamlin.
Tutto sembrava perfetto per l’alfiere di Haas che intravedeva la prima gioia nella Cup Series, ma il sogno si è infranto nella staccata di curva 12. Il nativo dello Stato dell’Indiana ha sbagliato la frenata ed ha spalancato la posta ad AJ Allmendinger che ha preso le redini della corsa controllando all’ultimo giro dal ritorno di Ryan Blaney e Kyle Larson.
Continua la lotta per un posto per i NASCAR Playoffs. Appuntamento in Michigan settimana prossima per la penultima prova della regular season.
Classifica finale NASCAR Cup Series ad Indianapolis road course
1 | #16 | * AJ Allmendinger(i) | +7 | LEADER | |
2 | #12 | Ryan Blaney | +14 | +00.929 | |
3 | #5 | Kyle Larson | +1 | +01.070 | |
4 | #9 | Chase Elliott | −1 | +01.380 | |
5 | #21 | Matt DiBenedetto | +10 | +02.525 | |
6 | #1 | Kurt Busch | +14 | +03.660 | |
7 | #43 | Erik Jones | +21 | +04.747 | |
8 | #77 | Justin Haley(i) | +21 | +05.156 | |
9 | #33 | * Austin Cindric(i) | +4 | +05.288 | |
10 | #6 | Ryan Newman | +22 | +07.567 | |
11 | #47 | Ricky Stenhouse Jr. | +11 | +08.472 | |
12 | #17 | Chris Buescher | +7 | +09.040 | |
13 | #23 | Bubba Wallace | +14 | +10.818 | |
14 | #4 | Kevin Harvick | +11 | +10.849 | |
15 | #19 | Martin Truex Jr. | −9 | +11.359 | |
16 | #7 | Corey Lajoie | +10 | +12.591 | |
17 | #48 | Alex Bowman | +7 | +12.990 | |
18 | #52 | Josh Bilicki | +18 | +13.575 | |
19 | #10 | Aric Almirola | −1 | +14.357 | |
20 | #18 | Kyle Busch | +1 | +16.731 | |
21 | #8 | Tyler Reddick | −10 | +17.990 | |
22 | #00 | Quin Houff | +16 | +25.367 | |
23 | #11 | Denny Hamlin | −9 | +42.576 | |
24 | #2 | Brad Keselowski | +7 | +46.006 | |
25 | #41 | Cole Custer | −15 | +08.513 | |
26 | #14 | Chase Briscoe # | −24 | +31.402 | |
27 | #66 | * Timmy Hill(i) | +13 | 1 LAP | |
28 | #53 | Garrett Smithley(i) | +11 | 1 LAP | |
29 | #42 | Ross Chastain | −20 | 2 LAPS | |
30 | #34 | Michael McDowell | −18 | 7 LAPS |
Foto: LaPresse