Nuoto
Nuoto di fondo, Olimpiadi Tokyo: Fabrizio Antonelli sulle possibilità di Paltrinieri: “Lui darà tutto, poi vedremo”
L’appuntamento è fissato per 23.30 italiane di oggi, quando in Giappone sarà già domani (ore 06.30). La partenza della 10 km di nuoto maschile in acque libere, prova valida per le Olimpiadi di Tokyo, sarà accompagnata da un punto di domanda: come starà Gregorio Paltrinieri?
Un quesito a cui non è semplice fornire una risposta. Greg deve fare i conti con una condizione fisica tutt’altro che eccellente per via di una mononucleosi che ne ha fortemente condizionato le prestazioni a un mese dai Giochi. Per questo, l’argento negli 800 stile libero ha i crismi del miracolo sportivo ed è la rappresentazione della grandezza di un grandissimo campione.
“L’argento di Gregorio è stata una medaglia conquistata con temperamento, determinazione, grande personalità, che dimostra come nulla gli è precluso a priori” – asserisce il suo tecnico Fabrizio Antonelli (fonte: Fin) – “Gregorio darà il massimo. Le conclusioni le trarremo alla fine“.
Sarà una prova molto difficile dal momento che in gara ci saranno 26 atleti e tutti saranno di altissimo profilo. Da considerare un elenco di atleti molto importante: il 29enne olandese campione olimpico e mondiale del 2017 Ferry Weertman, il 25enne francese bronzo uscente e argento iridato ed europeo Marc-Antoine Olivier, il 23enne tedesco campione del mondo e bronzo europeo Florian Wellbrock, bronzo nei 1500 e quarto negli 800, che a Gwangju si impose nella 10 km e nei 1500, il 24enne ungherese Kristof Rasovszky, argento europeo nel 2018, e il 37enne tunisino Oussama Mellouli, campione olimpico nei 1500 a Pechino 2008 e della 10 chilometri a Londra 2012, senza sottovalutare l’americano Jordan Wilimovsky.
Una gara tattica, viste anche le temperature, potrebbe favorirlo, ma è chiaro che tutto lo sviluppo della prova per Paltrinieri sarà accompagnato da un enorme punto di domanda.
Foto: LaPresse