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Nuoto, Italia da sballo alle Paralimpiadi! Ori per Gilli e Trimi, argento per la 4×100 sl maschile!

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L’Italia colpisce ancora. La piscina dell’Aquatics Centre di Tokyo continua a essere territorio di conquista per gli azzurri che escono dalla vasca con altre tre medaglie vinte, ovvero 2 ori e 1 argento. Tre podi che proiettano la selezione del Bel Paese al 2° posto nel medagliere della specialità in questi Giochi con 9 ori, 9 argenti e 5 bronzi (23 medaglie). Solo la Cina precede i ragazzi del Bel Paese

Medaglie che sono arrivate nelle battute conclusive di questa giornata. E’ stata la “tigre”, Arjola Trimi, a dare il via alle danze con l’oro nei 100 stile libero S3, bissando quanto fatto nei 50 dorso S3. L’azzurra, in maniera netta, ha vinto con il tempo di 1’30″22, sfiorando il record del mondo di Zulfiya Gabidullina (1’30″07), davanti all’americana Leanne Smith (1’37″68) e alla russa Iuliia Shishova (1’49″63). Neanche il tempo di riordinare le idee che Carlotta Gilli ha suonato la quinta sinfonia in questa rassegna paralimpica. Dominio assoluto della ragazza di Moncalieri che ha centrato il suo secondo oro individuale dopo quello dei 100 farfalla S13, vincendo i 200 misti SM13: 2’21″44 e nuovo record del mondo per lei, migliorando il primato dell’uzbeka Fotimakhon Amilova (2’21″82). Argento e bronzo sono andati alla statunitense Colleen Young (2’26″80) e all’uzbeka Shokhsanamkhon Toshpulatova (2’27″92).

Il tris di medaglie odierno è stato completato dalla 4×100 stile libero maschile, argento in 3’45″89 con il record europeo. Una prestazione ottima di Antonio Fantin (1’04″20), Simone Ciulli (57″23), Simone Barlaam (53″69) e di Stefano Raimondi (50″77) alle spalle dell’Australia che ha stabilito il nuovo record del mondo di 3’44″31. Un primato strappato proprio agli azzurri, che tra l’altro hanno nuotato un tempo migliore del limite precedente di 3’46″06.

Per quanto riguarda le altre gare con gli azzurri al via, Federico Bicelli è giunto sesto nei 100 dorso S7 (1’12″15) nella gara vinta dall’ucraino Andrii Trusov (1’08″14 WR). Barlaam non è andato oltre il quinto posto nei 100 dorso S9 che hanno sorriso al russo Bogdan Mozgovoi (1’01″65, record paralimpico); Luigi Beggiato ha sfiorato il podio (quarto) nei 200 stile libero S4 (2’12″51) che hanno visto il nuovo primato del mondo dell’israeliano Ami Omer Dadaon (2’44″84); Martina Rabbolini si è classificata in ottava posizione nei 200 misti S11 in 2’19″49, con la cinese Ma Jia al record mondiale di 2’42″14.

Foto: CIP/Bizzi (comunicato FINP)

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