Nuoto, meraviglioso bronzo per l’Italia nella 4×100 mista! Il suggello ad un grande movimento

Splendente, meravigliosa medaglia di bronzo per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella 4×100 mista di nuoto. La staffetta più prestigiosa, quella che realmente rappresenta la cartina di tornasole della bontà e profondità di un movimento. Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso ed Alessandro Miressi realizzano un’impresa indelebile e mai verificatasi in passato, firmando anche il record nazionale in 3’29″17. Medaglia d’oro, come da copione, agli inarrivabili Stati Uniti in 3’26″78, nuovo record del mondo; argento alla Gran Bretagna in 3’27″51, primato europeo.

Ceccon iniziava benissimo la staffetta con un più che buono 52″52 a dorso, preceduto solo dall’americano Ryan Murphy in 52″31. L’Italia rimaneva in seconda piazza anche al termine della rana di Nicolò Martinenghi, che nulla poteva al cospetto del britannico Adam Peaty, ma scavalcava lo statunitense Michael Andrew. Per il bronzo dei 100 rana un parziale lanciato buono, ma non eccezionale di 58″11.

Il vero capolavoro veniva realizzato da Federico Burdisso, sulla carta l’anello debole del quartetto azzurro: si tratta infatti di uno specialista dei 200 delfino (dove ha vinto il bronzo individuale), tuttavia in questo caso si difendeva più che dignitosamente con un tempo di 51″07 che manteneva la compagine tricolore saldamente in terza piazza, seppur con la Russia in forte rimonta.

Alessandro Miressi non falliva la grande occasione che gli si prospettava e, pur nuotando una frazione a stile libero più lenta rispetto a quella di Kliment Kolesnikov (47″47″ contro 47″03), riusciva a tenersi alle spalle il russo per soli 5 centesimi.

Il risultato odierno rappresenta la ciliegina sulla torta per un’Italia che ha conquistato sei medaglie in queste Olimpiadi (2 argenti e 4 bronzi), le medesime di Sydney 2000. Peraltro i componenti della 4×100 mista sono tutti molto giovani, dunque con prospettive da leccarsi i baffi. E se si colmasse il gap dalle big internazionali anche nei 100 delfino…

Foto: Lapresse