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Nuoto, Olimpiadi Tokyo: Cesare Butini soddisfatto della spedizione: “Una squadra perfetta”

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L’avventura della Nazionale italiana di nuoto è terminata alle Olimpiadi di Tokyo ed è tempo di bilanci. Facendo il punto della situazione, non si può far altro che constatare la bontà dei riscontri offerti dalla selezione del Bel Paese.

La Nazionale guidata dal Direttore Tecnico Cesare Butini si è resa protagonista di una grande prova d’insieme: sei medaglie (2 argenti, 4 bronzi), record di podi di Sydney eguagliato anche se in Australia nel 2000 gli ori furono 3, e 19 finalisti (nuovo primato assoluto per il Bel Paese nella pratica natatoria) sono dati importanti.

Medaglie e piazzamenti che certificano quanto questa squadra sia stata la migliore di sempre in termini di completezza, visto che sono stati ottenuti podi su distanze nelle quali mai si era riusciti: l’argento della 4×100 stile libero uomini; il bronzo dei 200 farfalla uomini; il bronzo della 4×100 mista uomini. Vanno, altresì, rimarcate le prestazioni di Gregorio Paltrinieri (argento negli 800 stile libero) e di Simona Quadarella (bronzo negli 800 stile libero) che, nonostante le loro condizioni fisiche tutt’altro che perfette, sono stati in grado di ottenere una top-3 significativa.

Pertanto, le considerazioni del Direttore Tecnico Butini non possono che essere di un tenore estremamente positivo: “Una squadra perfetta. Ringrazio lo staff tecnico e sanitario per la professionalità ancora una volta dimostrata. Abbiamo fatto divertire e ci siamo divertiti. Mi sono particolarmente commosso per gli 800 di Gregorio Paltrinieri, che ha combattuto come un leone. Sono bellissime però tutte le medaglie. La mista ci porta già nel futuro, essendo composta da elementi molto giovani: due nati nel 2001 (Federico Burdisso e Thomas Ceccon), uno nel 1999 (Nicolò Martinenghi) e uno nel 1998 (Alessandro Miressi). Abbiamo iniziato e finito nel migliore dei modi con una squadra solida e trasversalmente ben preparata. Tranne rare controprestazioni, tutti hanno nuotato i personali o si sono avvicinati. Un dato significativo, considerati anche l’inversione delle sessioni mattina/sera“, le sue parole (fonte: FIN).

Abbiamo conquistato sei medaglie senza avere Paltrinieri e Quadarella nelle migliori condizioni a causa di sfortunati problemi di salute che ne hanno condizionato l’avvicinamento quando erano in piena forma. Il bilancio sarebbe potuto essere ancora più confortante; ma, a prescindere dalle medaglie, abbiamo dimostrato la solidità del movimento che ha ampie prospettive per continuare a crescere sino alle Olimpiadi di Parigi. Il prossimo anno avremo nel giro di quattro mesi i mondiali di Fukuoka e gli europei a Roma dove intendiamo essere protagonisti”, ha sottolineato il Direttore Tecnico della Nazionale.

Butini ha poi voluto ringraziare Federica Pellegrini, giunta alla fine del proprio percorso agonistico con i colori dell’Italia: “Un grazie infinito a Federica (Pellegrini ndr) che, oltre a conquistare la storica quinta finale consecutiva nei 200 stile libero, ha dimostrato da capitano ancora una volta grande professionalità e spirito d sacrificio per la squadra: è un esempio per le più giovani e lo sarà anche uscita dall’acqua“.

Foto: LaPresse

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