Nuoto
Nuoto, Paralimpiadi Tokyo: Carlotta Gilli vola in finale dei 400 sl col secondo tempo, avanti anche Ghiretti
Soltanto tre azzurri impegnati nella notte italiana durante le batterie della terza giornata di nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Le finali andranno in scena a partire dalle ore 10.00 odierne, vedremo in vasca anche Alessia Berra (100 dorso S12) e Xenia Francesca Palazzo (100 dorso S8), ammesse direttamente all’atto conclusivo (non si sono disputate le batterie per queste specialità).
Carlotta Gilli ha dimostrato ancora una volta tutto il suo enorme talento. Dopo aver vinto la medaglia d’oro sui 100 delfino e l’argento sui 100 dorso, la 20enne ha giganteggiato anche nelle batterie dei 400 stile libero (categoria S13). L’azzurra, che in questa specialità vinse il bronzo agli ultimi Mondiali, si è imposta nella propria serie col tempo di 4:38.69 davanti all’australiana Katja Dedekind (4:42.33) e accede all’atto conclusivo con il secondo tempo complessivo: salire sul podio è assolutamente alla sua portata. Meglio di lei ha fatto soltanto l’ucraina Anna Stetsenko (4:31.51): oltre sette secondi meglio rispetto a Carlotta Gilli, è la naturale favorita per medaglia d’oro.
Giulia Ghiretti strappa l’ultimo pass a disposizione per la finale dei 50 metri delfino (categoria S5). L’azzurra, già bronzo ai Giochi di Rio 2016, tocca la piastra col tempo di 47.88 e accede all’atto conclusivo dove proverà a ben figurare. La nostra portacolori ha chiuso la propria batteria in quarta piazza alle spalle della spagnola Marta Fernandez (41.27), della turca Sevilay Ozturk (45.88) e della cinese Cuan Yao (46.24), mentre il miglior tempo assoluto è stato realizzato dalla cinese Dong Lu (40.74).
Misha Palazzo è stato il primo degli esclusi dalla finale dei 200 metri stile libero (categoria S14). L’azzurro ha infatti timbrato il nono tempo complessivo (1:58.63), chiudendo la propria batteria al terzo posto alle spalle degli australiani Liam Schluter (1:58.08) e Ricky Betar (1:58.18). Miglior crono per il britannico Jordan Catchpole (1:56.81), alle sue spalle il connazionale Reece Dunn (1:57.30) e il brasiliano Gabriel Bandeira (1:57.73).
Foto: Comunicato FINP