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Nuoto, Paralimpiadi Tokyo: William Martin oro nei 400 sl S9, Simone Barlaam e Federico Morlacchi fuori dal podio

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Bersaglio non centrato dall’Italia nella prima Finale del nuoto in piscina in queste Paralimpiadi di Tokyo. L’Aquatics Centre sarà teatro di tante sfide in piscina e Simone Barlaam e Federico Morlacchi non sono riusciti a centrare il podio nell’atto conclusivo dei 400 stile libero categoria S9.

La specialità delle otto vasche, infatti, non rientra nel novero delle distanze predilette da Barlaam in particolare, grandissimo interprete della velocità. Tuttavia in questa Finale ci si aspettava qualcosa di meglio del sesto posto in 4’22″40. Dopo aver coperto metà gara all’altezza della quarta/quinta posizione, l’azzurro non ha avuto le energie per contrastare i rivali, accontentandosi del piazzamento con il crono menzionato a precedere Morlacchi (4’24″75). Il portabandiera non è mai stato in gara per le posizioni che contano, dal momento che la prova si è sviluppata su ritmi davvero notevoli.

L’oro paralimpico è andato all’australiano William Martin che con il crono di 4’10″25 ha realizzato il nuovo primato della competizione a precedere il francese Ugo Didier (4’11″33) e il connazionale Alexander Tuckfield (4’13″54).

Grande prova della compagine australiana che si conferma tradizionalmente molto forte in questa specialità, citando il primato mondiale di Brenden Hall (4’09″93) non troppo distante da quanto fatto da Martin in questa gara.

Foto: LaPresse

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