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Nuoto, Paralimpiadi Tokyo. Xenia Francesca Palazzo: “Stretto i denti negli ultimi 150 metri. Podio dedicato a mia sorella”

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Xenia Francesca Palazzo è ancora grande protagonista delle Paralimpiadi di Tokyo. La nuotatrice nata a Palermo ma parte del Verona Swimming Team completa la collezione di medaglie: dopo l’oro nella 4×100 stile libero e l’argento nei 200 misti S8, oggi è arrivato il bronzo nei 400 metri S8.

Per l’oro è stata una gara a due tra le americane Morgan Stickney e Jessica Long, con la prima che ha sconfitto il monumento del nuoto paralimpico a stelle e strisce con il tempo di 4.42.39, ma l’azzurra ha mantenuto a distanza tutte le avversarie, chiudendo in 4.56.79; l’avversaria più vicina, la spagnola Nahia Zudaire Borrezo, arriva a quasi undici secondi di margine.

Una commossa Xenia Palazzo fa fatica a trattenere  le lacrime per aver conquistato il terzo gradino del podio assieme a Jessica Long, uno dei suoi idoli: “Averla sullo stesso podio è davvero un’emozione fortissima, per la seconda volta. È bellissimo“. L’azzurra è una delle protagoniste di queste Paralimpiadi, ma non si sente la ragazza di copertina: “”Non ci sono solo io, ma anche gli altri stanno disputando dei grandi Giochi“.

La Palazzo descrive poi in poche parole la sua gara: “Negli ultimi 150 metri ho dovuto stringere i denti. Non riuscivo ad andare avanti, ma ho pensato alla medaglia per mantenere il terzo posto“. Infine, una dedica speciale: “Il podio lo dedico a mia sorella che mi ha aiutato a mettere i costumoni, lei scrive canzoni e ne ha scritte molte anche per me“.

Foto: FINP

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