Pallanuoto

OIimpiadi, è sempre Italia-Serbia! Dopo il preolimpico di Belgrado, ora doppia sfida con volley femminile e Settebello!

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Gli sport di squadra stanno prendendo sempre più il sopravvento durante quest’ultima settimana di Olimpiadi a Tokyo. L’odore delle medaglie diventa sempre più forte e la lotta fra le varie Nazionali diventa sempre più serrata, con il meglio del meglio ancora in gioco per salire su un podio che darebbe un valore inestimabile ad un’intera carriera. E l’Italia, in due sport, si ritrova contro lo stesso scoglio che ha già affrontato in altre situazioni, la Serbia.

Il 4 agosto andrà difatti in onda una doppia sfida contro i balcanici, in due sport differenti, pallanuoto maschile e pallavolo femminile. La seconda è sicuramente la partita più ostica: a causa del ko con gli Stati Uniti il sorteggio ha rimesso a confronto le due squadre che si sono giocate il titolo mondiale nel 2018, con le serbe vincitrici. L’urna non è stata sicuramente benevola, visto che farà scontrare le rispettive seconde dei due gironi.

Per i ragazzi di Sandro Campagna invece la sfida di mercoledì rappresenta invece un match non così impossibile: i campioni olimpici in carica hanno nel carnet tre vittorie e due sconfitte di misura con Spagna e Croazia. A questo punto del torneo olimpico qualunque avversaria può essere dura da affrontare, ma il Settebello vorrà fare qualunque cosa per poter fare un passo in più verso l’oro, assente da Barcellona 1992.

Dicevamo che Italia-Serbia è un match dal sentore di già visto. Anche perché nell’ultimo mese abbiamo vissuto per due volte quest’accoppiamento, con gioie e dolori. La nazionale di pallacanestro, per volare fino a Tokyo ha dovuto infatti battere la Nazionale di Milos Teodosic a Belgrado, riuscendo in un’impresa non da poco; invece, la settimana successiva, un italiano di nome Matteo Berrettini ed un certo serbo che sulla carta di identità si firma Novak Djokovic si sono sfidati per un certo torneo di Wimbledon. Per il 4 agosto, italiani e serbi torneranno nuovamente ad incrociare le armi, in una sfida che in questo 2021 sta diventando una piacevole abitudine.

Foto: LaPresse

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