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Tokyo 2021

Olimpiadi, il sorpasso beffardo della Francia sull’Italia nel medagliere. Decisivi gli sport di squadra

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E’ calato il sipario su questa edizione dei Giochi Olimpici Estivi. La rassegna a Cinque Cerchi di Tokyo si è chiusa e le emozioni non sono mancate. L’Italia ha concluso la propria avventura con il nuovo record di medaglie (40), oltre al nuovo primato relativo al numero di discipline con almeno un podio (19).

Riscontri considerevoli in gare importantissime. Appare quasi superfluo sottolineare la portata delle medaglie dell’atletica leggera (ben cinque d’oro), che contrariamente alle previsioni è stata la vera miniera d’oro della nostra spedizione.

Tuttavia in quella sequenza di 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi, un po’ brucia il fatto che il settimo posto dell’Olanda, l’ottavo della Francia e il nono della Germania siano così vicini, considerando la rivalità sportiva che c’è con questi Paesi.

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In particolare i francesi sono stati autori di una risalita notevolissima nei due giorni, vincendo ben tre medaglie d’oro nella pallavolo maschile e nella pallamano uomini e donne. Per il più alto numero di argenti, come del resto anche i Paesi Bassi e la citata Germania, l’Italia è decima e il piazzamento è il peggiore in termini da Barcellona ’92.

Un aspetto che invita a una riflessione sul fatto che non siano state tutte rose e fiori per gli azzurri. Sono mancate le medaglie pesanti dalla scherma che, contrariamente alle previsioni, non ha garantito l’apporto di ori atteso. Lo stesso dicasi dal tiro e, in secondo luogo, stride che in nessuno degli sport di squadre presenti le compagini del Bel Paese abbiano raggiunto almeno le semifinali. Un risultato quest’ultimo che non si verificava dal 1932.

Pertanto nei toni entusiastici del presidente Giovanni Malagò, legittimi, è necessario anche dire che ci siano delle specialità che non hanno rispettato le attese e da cui, oggettivamente, ci si attendeva di più. Certo, fa parte un po’ della storia delle Olimpiadi l’alternarsi delle prestazioni, ma è chiaro che in sede di analisi è opportuno focalizzarsi sulle luci e sulle ombre.

Foto: LaPresse

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