Editoriali

Olimpiadi, Italia: flop epocale negli sport di squadra. Zero medaglie come a Pechino 2008

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L’estate 2021 verrà ricordata come quella della mitica impresa di Wembley, quando la Nazionale di calcio guidata da Roberto Mancini tornò sul tetto d’Europa a 43 anni di distanza. Va detto che, pochi giorni prima, le ragazze del softball si erano a loro volta confermate sul tetto continentale. I titoli e le medaglie si fermano qui. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 si è infatti materializzato un fragoroso ed epocale flop per l’Italia negli sport di squadra.

Erano sei le compagini qualificate per i Giochi nel Sol Levante: volley maschile e femminile, pallanuoto, basket, basket 3×3 femminile, softball. Nessuna di queste ha raggiunto le semifinali e dunque tutte resteranno a secco di medaglie. Uno ‘zero’ che per l’Italia non si verificava da Pechino 2008. In generale, dal Dopoguerra in avanti, il Bel Paese aveva sempre raccolto almeno un 4° posto negli sport di squadra: l’edizione di Tokyo verrà dunque ricordata, tra le altre cose, anche per questo triste primato in negativo.

Ieri una logora Nazionale di volley si era arresa ai quarti di finale all’Argentina, compagine di buon livello, ma tutto tranne che imbattibile; nulla da dire per i ragazzi del basket, artefici di un percorso straordinario che li ha portati dal miracolo del Preolimpico di Belgrado sino a disputare in quarto di finale ad armi pari contro la corazzata Francia. Oggi è stata la Serbia poi a rifilare il colpo di grazia definitivo, prima demolendo le azzurre del volley, poi il Settebello. In precedenza le azzurre del softball avevano collezionato solo sconfitte nel round robin, mentre il basket 3×3 si era fermato, neanche a dirlo, ai quarti.

Analizzeremo poi nei prossimi giorni le sconfitte di ciascuna singola selezione. Quel che è certo è che l’Italia ha perso ormai da tempo lo scettro di regina degli sport di squadra che aveva detenuto tra gli anni ’90 e ’00. Ad Atene 2004, solo per fare un esempio, il Setterosa (a Tokyo neppure qualificato…) vinse la medaglia d’oro, le Nazionali di basket e volley giunsero fino all’atto conclusivo, mentre quella di calcio si consolò con un bronzo. Dall’apice di quella edizione (in cui si toccò anche il record di squadre qualificate, ben otto) iniziò un lento, quanto inesorabile declino.

I campionati sempre più invasi da stranieri sono un problema annoso, ma non l’unico. L’Italia non riesce letteralmente più a fare squadra. I talenti non mancano (emblematico il caso del volley), ma le nostre formazioni appaiono sovente più un agglomerato di individualità che dei gruppi realmente coesi. L’esatto contrario di quanto accade per alcune nazioni come Serbia, Spagna e, negli anni recenti, anche Francia, ormai i veri punti di riferimento in questo contesto. Per anni invidiata e temuta, da potenza degli sport di squadra l’Italia si ritrova mestamente sbattuta fuori dai Giochi al cancello dei quarti di finale.

Foto: Lapresse

1 Commento

  1. giuforest

    4 Agosto 2021 at 19:06

    Davvero una grandissima delusione gli sport di squadra! Speravo che la vittoria dell’europeo di calcio caricasse le altre nazionali e invece nulla, il calcio è stata l’unica soddisfazione quest’anno almeno per gli sport di squadra! Non è accettabile avere 5 squadre ai quarti e nessuna, dico nessuna che vinca! Ok che avevamo avversari forti ma non dev’essere una giustificazione perché alcuni di questi avversari in passato quando eravamo in condizione eravamo in grado di batterli ma qui non abbiamo azzeccato nulla! E non credo che il problema sia la presenza di stranieri altrimenti come si spiegano ad esempio la vittoria agli europei di calcio, ai mondiali di pallanuoto maschile oppure l’argento ai mondiali di volley femminile? Non ci sono giustificazioni, alcune di queste squadre le avevamo già battute quando eravamo in forma e invece non ce l’abbiamo fatta, vuoldire che non ci siamo preparati bene! E poi troppi problemi di testa, possibile che nei momenti decisivi ci debbano sempre battere gli avversari? Mi sarei un po’ stancato di questa mancata lucidità nei momenti che contano, ma mi chiedo una cosa: abbiamo buoni mentale coach? li preparano bene i nostri atleti oppure no? 5 squadre qualificate ai quarti e 5 eliminate!!! Caspita, una delusione totale!!!! Scusate lo sfogo ma sono un tifoso appassionato e ci tengo molto agli sport di squadra degli Azzurri, sono parecchio imbufalito, Italia bocciata!!!

  2. Luca46

    4 Agosto 2021 at 13:58

    Purtroppo non si può non concordare su questa disamina. Non credo però la causa sia la presenza di stranieri nel campionato. A parer mio c’è mancanza di fiducia e consapevolezza. Non a caso falliamo sempre nei momenti decisivi mentre in altri contesti dimostriamo di poter quantomeno competere. Sicuramente la concorrenza è alta e vincere non è sempre possibile ma ultimamente usciamo sempre sconfitti. Questo non può essere un caso. Credo che la questione sia psicologica. Basti vedere quanto questo aspetto abbia influito su Jacobs. Credo che serva una figura di mental coach di squadra cioè che lavori a livello sia individuale che di team. Una figura che possa aiutare le squadre a rendere al meglio nei momenti cruciali. Dico questo perché credo che tecnicamente e individualmente i nostri giocatori non hanno da invidiare agli altri. Non credo che ci sia il problema di esprimere talenti.

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