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Olimpiadi, pagelle Italia 7 agosto: Conyedo sfrutta l’occasione, brave le azzurre del nuoto artistico

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PAGELLE ITALIA OLIMPIADI SABATO 7 AGOSTO

Giovanna Epis (atletica), 5,5: era l’unica italiana in gara nella maratona femminile e chiude 32ma in 2h35’09”. Ottiene la miglior prestazione personale dell’anno. Le aspettative non erano elevate, ma forse era lecito attendersi qualcosa in più in termini di piazzamento finale.

Giulia Molinaro e Lucrezia Colombotto Rosso (golf), 5: non una buona Olimpiade, restano sin dal primo giro a distanza siderale dalle prime. C’è ancora tanto da lavorare nel golf femminile.

Silvia Semeraro (karate), 6,5: è la prima delle escluse dalla semifinale nella categoria +61 kg del kumite. La pugliese è stata inserita in una pool decisamente complicata e non è riuscita a compiere l’impresa. Era una mina vagante, a nostro avviso però più adatta ad un tabellone ad eliminazione diretta che ad un girone all’italiana.

Milena Baldassarri (ginnastica ritmica), 7,5: disputa una grande Olimpiade e la conclude in sesta posizione. Nessun rimpianto: le medaglie erano oggettivamente fuori portata. Ha fatto il massimo.

Elia Viviani-Simone Consonni (ciclismo su pista), 5: non entrano mai veramente nel vivo della corsa, faticando a rispondere agli attacchi a ripetizione di una gara schizofrenica come la madison. Il ct Marco Villa ha rivelato in seguito che Consonni aveva accusato dei giramenti di testa prima della competizione.

Abraham Conyedo (lotta libera), 8,5: era l’occasione della vita e l’ha sfruttata come meglio non avrebbe potuto, perché gli avversari nel tabellone di ripescaggio apparivano alla portata. L’oro e l’argento erano fuori portata, anche in questo caso si è fatto il massimo. L’italo-cubano ha denotato una preparazione fisica impeccabile, sfiancando alla distanza il rivale turco nella finalina per il 3° posto.

Alessandro Sibilio, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti, Davide Re (atletica), 8: migliorano ancora il record italiano e l’errore commesso da Scotti nel cambio di testimone non deve generare rimpianti, perché il podio sarebbe comunque rimasto distante. Il 7° posto odierno sa di futuro: il gruppo è giovane e da dietro spingono tanti altri talenti. Chissà che a Parigi 2024 non possa festeggiare anche la 4×400.

Beatrice Callegari, Domiziana Cavanna, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Di Camillo, Costanza Ferraro, Gemma Galli, Enrica Piccoli (nuoto artistico), 8,5: straordinarie, raggiungono un quinto posto insperato per tutte le difficoltà attraversate negli ultimi 18 mesi, la maggior parte legate al Covid. Superato il Canada, le azzurre eguagliano il miglior piazzamento della storia che era stato ottenuto a Rio 2016.

Foto: Lapresse

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