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Pallanuoto, Sandro Campagna: “Un’Olimpiade così fa male, ma può essere trampolino di una rinascita”

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Il Settebello ha concluso l’esperienza di Tokyo 2020 con un settimo posto battendo ai tiri di rigore il Montenegro dopo il 14 pari dei tempi regolamentari. Tanto rammarico per una spedizione Olimpica arrivata da campioni del mondo che andava a caccia di un posto sul podio. “La partita era da vincere già prima dei rigori. Oggi c’è stato più ordine in attacco, anche se per ovvie ragioni l’intensità non è stata altissima. Del resto si affrontavano due squadre che avevano ambizioni di medaglie, alle 9 e 30 del mattino, quindi le motivazioni non erano al top”, commenta Sandro Campagna.

La netta sconfitta subita ai quarti contro la Serbia non è stata ancora digerita, e l’allenatore italiano ammette di essere deluso: “Un’ Olimpiade così fa male, c’è grande delusione, ma può essere un trampolino di lancio per una immediata rinascita. In questi cinque anni abbiamo messo in atto un ricambio generazionale e già nei primi due anni avremmo potuto vincere una medaglia agli Europei per quel famoso gol/non goal di Figlioli che con le tecnologie odierne avrebbero convalidato. Nel 2019 abbiamo conquistato il Mondiale, nel contempo abbiamo creato le possibilità per un piccolo ricambio che probabilmente avverrà nell’immediato”.

Sulle prossime tappe della nazionale infine dichiara: “Nel nostro staff abbiamo già iniziato a fare delle analisi, anche se affronteremo nel dettaglio la questione a mente fredda. Sarà importante trarre delle conclusioni non in maniera superficiale, perchè arriviamo da un periodo che ha sconvolto qualsiasi cosa. C’è chi ha reso di più e chi meno delle aspettative, quindi bisognerà capire se sono stati fatti degli errori”, conclude Campagna.

Foto: LaPresse

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