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Paralimpiadi 2021, Carlotta Gilli: “Arrendersi non è un’opzione, mi ispiro a Paltrinieri”

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Alzare bandiera bianca non fa parte del vocabolario. Lo spirito è fortemente competitivo e le ambizioni non mancano a Carlotta Gilli, ventenne di Moncalieri che si appresta a vivere nella piscina di Tokyo le sue Paralimpiadi.

 L’azzurra fa parte di una Nazionale di nuoto fortissima, che ha primeggiato nel medagliere agli ultimi Europei in Portogallo e ha mostrato chiari segnali di vitalità. Gilli, poliedrica come poche, ha messo insieme tra Mondiali ed Europei qualcosa come 17 ori e il sogno è quello di chiudere il cerchio nella competizione più importante

Un’attesa vissuta in maniera normale da Carlotta, più che altro attenta al rispetto delle norme anti-Covid, assai stringenti visto quanto sta accadendo con l’aumento dei casi a Tokyo e in Giappone. Tuttavia la voglia è quella di viversi tutto al 100%: “Abbiamo iniziato il nostro collegiale a Sendai. Trascorrere il nostro tempo nel Villaggio è elettrizzante, ma ha due rimpianti: le cerimonie di apertura e chiusura. Alla prima non potrò esserci perché ho una gara a poche ore e all’indomani della mia ultima prova, i 100 rana, dovrò tornare subito in Italia“, le sue parole nell’intervista concessa a la Repubblica.

Tuttavia, per lei che deve convivere con la Malattia di Stargardt (forma di distrofia ereditaria della macula), tutto può essere superato, ispirata personaggi ben noti nelle vasche: “La vita di tutti i giorni mi mette di fronte a sfide complicate. Ad esempio, è una gran fatica compilare in questi giorni le autocertificazioni richieste per il Covid, cose così. Ho 1/10 di vista. Il nuoto mi ha dato una nuova strada, una corsia da percorrere. Mi è capitato di condividere piscina e allenamenti con Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri. La loro forza e soprattutto la loro costanza per me sono fonte di ispirazione perenne. Greg ha affrontato tantissimi guai prima di Tokyo e la sua capacità di essere più forte di tutti è stata incredibile. E’ il messaggio che voglio mandare anch’io, con il mio corpo e il mio nuoto: arrendersi non è mai un’opzione.

Con il desiderio che le ore di attesa prima delle gare volino, Gilli è pronta dunque per vincere altre sfide nella vasca nipponica.

Foto: LaPresse

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