Paralimpiadi
Paralimpiadi 2021, la bandiera afghana sfilerà comunque nella Cerimonia di Inaugurazione
Un semplice gesto, ma dal valore davvero indicibile. Un modo per far sentire la vicinanza ad un popolo che sta vivendo un momento terribile. La bandiera dell’Afghanistan, infatti, farà comunque parte della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Tokyo 2021, come “atto di solidarietà”, dopo che gli atleti qualificati sono stati costretti al ritiro a causa della cancellazione dei voli dalla capitale Kabul, dopo l’occupazione dei Talebani.
Zakia Khudadadi, che è diventata la prima paratleta afghana donna, avrebbe dovuto gareggiare ai prossimi Giochi Paralimpici, così come il compagno di squadra Hossain Rasouli.
Il presidente dell’International Paralympic Committee (IPC) Andrew Parsons, ha confermato la decisione in una conferenza stampa tenuta oggi a Tokyo, affermando che la decisione è stata quella di inviare un messaggio di “solidarietà e pace” in tutto il mondo. “Includeremo la bandiera dell’Afghanistan nella cerimonia in segno di vicinanza – le sue parole riportate da insidethegames – e abbiamo invitato qui il rappresentante dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati nel ruolo di portabandiera. Lo abbiamo deciso ieri nel corso del consiglio direttivo. È importante sottolinearlo poiché è un messaggio di solidarietà e pace che inviamo a tutto il mondo. Vorremmo avere qui gli atleti afghani ma, purtroppo, non è possibile. Saranno qui con lo spirito”.
Il cambio di regime è una grande preoccupazione per lo sport femminile nel paese, nonostante le promesse del nuovo Governo di dare alle donne maggiori diritti entro i confini della legge della sharia. Khudadadi ha rilasciato un video chiedendo aiuto per arrivare a Tokyo 2021, ma è diventato presto evidente che ciò non sarebbe stato possibile. Parsons, in precedenza, aveva affermato che il video gli aveva spezzato il cuore, aggiungendo che l’IPC avrebbe cercato di sostenere le speranze dell’atleta di competere ai Giochi di Parigi 2024. L’unico atleta afghano ai Giochi sarà Abbas Karimi, uno dei portabandiera del Refugee Paralympic Team, fuggito dalla sua Nazione d’origine nel lontano 2013.
Foto: Lapresse