Tre su tre. Gli Stati Uniti fanno jackpot e dominano anche la terza ed ultima giornata della tappa inaugurale del circuito ISU Junior Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio di figura, andata in scena in settimana presso la Patinoire du Forum di Courchevel, in Francia. Dopo il successo nella specialità individuale femminile infatti i talenti statunitensi hanno infatti conquistato la vetta anche nel singolo maschile e nella danza sul ghiaccio.
Nell’individuale maschile, come pronosticato, a vincere la gara è stato Ilia Malinin, ampiamente in vantaggio dopo il segmento più corto. Un programma libero oltremodo falloso quello dell’atleta seguito da Tatiana Malinina e Rafael Arutunian, il quale aveva fatto sognare pubblico e addetti ai lavori durante il warm up, snocciolando in scioltezza sia il quadruplo toeloop che il quadruplo salchow oltre che il triplo axel. Durante la prestazione tuttavia il nativo di Fairfax ha commesso diversi errori proprio negli elementi di maggior valore, mandando a vuoto il toeloop (ruotandolo solo doppio con atterraggio a due piedi) eseguendo con caduta il quadruplo salchow e realizzando con step out il primo triplo axel.
Il pattinatore è riuscito comunque a raddrizzare leggermente il tiro realizzando un secondo triplo axel combinato con euler/triplo salchow, un triplo flip e due tripli lutz, il primo agganciato con il triplo toeloop, il secondo soltanto con un loop da un giro. Guadagnando livello quattro in tutte e tre le trottole pianificate quindi Malinin ha raggiunto 134.57 (68.23, 67.34) per un totale di 214.64.
A distanza siderale si è posizionato al posto d’onore il compagno di squadra Lucas Broussard che, nonostante un paio di sbavature, si è reso artefice di una prova conservativa con cui ha raggiunto 129.66 (62.04, 67.62) per 192.31, ben dieci punti in più del padrone di casa Francois Pitot, abilissimo con una prova valutata 120.99 (58.55, 63.14) a beffare per solo undici centesimi il canadese Corey Circelli, secondo dopo lo short e scivolato al quarto posto con 105.52 (44.36, 64.16) per 182.15 a seguito di una prestazione contrassegnata da ben tre cadute nel triplo axel, nel triplo rittberger e nel triplo flip.
Nella danza sul ghiaccio tutti in piedi per Katarina Wolfkostin-Jeffrey Chen, indubbiamente i protagonisti assoluti dell’intera tappa: dopo una rhythm dance di livello i danzatori stanziati in Michigan hanno proposto una danza libera di alto profilo, interpretata sulle espressive note di “Rain, on your black eyes” di Ezio Bosso, impreziosita da sette elementi valutati con un grado di esecuzione elevato, tra cui spicca un suggestivo sollevamento rotazionale combinato con stazionario, una creativa serie di passi su un piede in parallelo (livello 3-2) oltre che una buona sequenza di twizzles; con un ottimo riscontro sulle componenti del programma quindi gli americani hanno migliorato di cinque punti il proprio primato personale nel segmento lungo sfondando quota 100, nello specifico 100.26 (55.47, 44.79), per 165.01 totali.
A distanza siderale si sono piazzati al secondo posto con 91.98 (50.54, 41.44) per 149.39 i canadesi Miku Makita-Tyler Gunara davanti, e questa è veramente una sorpresa, ai coreani Hahhah Lim-Ye Quan, piazzatisi sul gradino più basso del podio con 89.05 (48.25, 40.80) per 144.27 approfittando dell’errore sanguinoso dei cechi Katerina Mrazkova-Daniel Mrazek, quarti con 83.89 (45.20, 39.69) per 140.93 dopo una caduta nella trottola combinata. Un risultato storico per la Corea del Sud: si tratta infatti del primo podio di sempre nella specialità della danza nel circuito.
La seconda tappa del Grand Prix Junior si svolgerà la settimana prossima, dal 25 al 28 agosto, sempre a Courchevel. Tra i protagonisti attesi ci sarà l’azzurra Ginevra Negrello, pronta a sferrare il suo attacco per le posizioni di vertice.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
Foto: International Skating Union (Figure Skating/ JGP Courchevel 1 Event)