Ciclismo

QUARTETTO DI GLORIA! Italia cosmica, oro nell’inseguimento! Rimonta epica di Filippo Ganna!

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Un treno-jet azzurro decolla sulla pista di Tokyo e si prende l’Olimpo. Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Simone Consonni vincono una indelebile medaglia nell’inseguimento a squadre e si laureano campioni olimpici, riportando un titolo che all’Italia mancava dal 1960. Un’impresa eroica, commovente, palpitante, indimenticabile per come è maturata. Un successo cosmico, che consegna direttamente questi quattro alfieri di Mameli nella leggenda imperitura.

Il quartetto azzurro ha piegato la resistenza della Danimarca, grande favorita della vigilia, realizzando il nuovo record del mondo in 3’42″032, migliorando di 3 decimi il primato che avevano fatto segnare proprio ieri nel corso del secondo turno. Ma in finale, come noto, il tempo lascia il tempo che trova: ciò che conta è solo finire davanti all’avversario e prendersi la gloria. Gli azzurri ce l’hanno fatta all’ultimo respiro, al termine di una volata per cuori forti.

La compagine tricolore, ben lanciata da Lamon, transitava in testa al primo chilometro con 2 decimi di vantaggio su Lasse Norman Hansen, Niklas Larsen, Frederik Madsen e Rasmus Pedersen. Un atto conclusivo equilibratissimo, una vera e propria lotta di nervi, giro dopo giro. A metà gara il gap minimo degli italiani si riduceva ulteriormente ad un solo decimo. Poi la Danimarca cambiava nettamente passo, effettuava il sorpasso ed ai 3 km viaggiava addirittura con 8 decimi di margine sugli azzurri: tantissimi.

Negli ultimi 1000 prendeva però la testa Filippo Ganna e non la lasciava più: iniziava qualcosa di magico, da consegnare per sempre alle più memorabili ed entusiasmanti pagine dello sport italiano. Il quattro volte campione del mondo individuale, nonché iridato in carica della cronometro su strada, innestava una progressione disarmante. Un’autentica locomotiva si lanciava all’inseguimento degli scandinavi. 0.714, 0.629, 0.493, 0.387, 0.285. Il vantaggio calava inesorabile, fino a 0.055 a mezzo giro dalla conclusione! Poi il sorpasso proprio sul traguardo: 0.171 di vantaggio sulla Danimarca! Poteva avere inizio l’apoteosi azzurra.

L’Italia ha realizzato un capolavoro immortale. Lamon si è rivelato fondamentale al lancio, consentendo addirittura agli azzurri di accumulare un vantaggio preziosissimo sugli avversari. Milan e Consonni si sono rivelati preziosissimi nei cambi cruciali della parte centrale di gara. In sostanza si è messo in atto un piano tattico che ha messo Filippo Ganna nelle condizioni migliori per potersi scatenare. Con Lamon staccato dopo aver terminato il proprio lavoro, Milan e Consonni non hanno dovuto fare altro che mettersi a ruota del capitano e pregare che li trascinasse verso la gloria. E così è stato. Campioni olimpici. Campioni per sempre.

Foto: Lapresse

1 Commento

  1. OLIMPIONICO

    4 Agosto 2021 at 15:24

    VOGLIAMO ANCORA DUE ORI.

  2. OLIMPIONICO

    4 Agosto 2021 at 15:23

    ITALIA.

  3. OLIMPIONICO

    4 Agosto 2021 at 15:22

    ORO: ITALIA VITTORIOSA !!!!!!!!!!

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