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Rugby: Rinviata Australia-Nuova Zelanda, la Championship è nel caos

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Nuovamente uno stop per la Rugby Championship, l’ex Tri Nations che vede al via Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Argentina. Il match valido per la seconda giornata e previsto sabato 28 agosto in Australia tra i Wallabies e gli All Blacks è stato annullato causa pandemia, e ora non è chiaro come si porterà a termine il torneo.

Australia e Nuova Zelanda sono due tra le nazioni con regole più stringenti riguardo la lotta al Covid-19, con lockdown e chiusure imposte anche per pochissimi casi registrati. Una politica che da un lato ha permesso ai due Paesi di uscire velocemente dalle prime ondate del Coronavirus, ma che dall’altro sta creando grandissimi problemi economici e sociali ai due Paesi. E sportivi.

Le restrizioni imposte dal governo neozelandese, infatti, hanno portato gli All Blacks a rinunciare alla trasferta a Perth, con il match con l’Australia che di conseguenza è stato posticipato. Ma i neozelandesi hanno anche già annunciato che non potranno ospitare la doppia sfida casalinga con il Sudafrica in programma il 25 settembre Dunedin e il 2 ottobre ad Auckland. Mandando in tilt il calendario.

Tra la Rugby Championship e la finestra internazionale dell’autunno, infatti, gli spot rimasti liberi per riorganizzare queste partite sono veramente pochi. La Federazione neozelandese ha dichiarato di voler comunque portare a termine il torneo e per la sfida con i Wallabies si parla del 9 ottobre a Wembley, in Inghilterra. Sempre che gli All Blacks possano partire per l’Europa in autunno, visto le scelte discutibili del proprio governo. A quel punto sarebbero a rischio anche i test match, compreso quello previsto a novembre con l’Italia.

Foto: LaPresse

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