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Scherma, Valentina Vezzali: “Tokyo non è stato un flop, ma una conferma”

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La scherma italiana è entrata nel mirino della critica dopo le Olimpiadi di Tokyo, che hanno visto l’Italia non conquistare una medaglia d’oro per la prima volta da Seul 1988. Sono arrivate cinque medaglie, ma è mancato il tanto aspirato titolo olimpico, ma soprattutto ci sono state molte controprestazioni, che hanno portato in questi giorni la Federscherma a riflettere sui gruppi di lavoro di tutte le armi, con un possibile cambiamento dei tre CT.

Chi ha attaccato duramente, anche durante le Olimpiadi, ed in particolare il fioretto è stata Elisa Di Francisca, che ha criticato l’operato di Andrea Cipressa e non ha disdegnato anche qualche stoccata ad Arianna Errigo. Chi non la pensa come la jesina è una sua vecchia compagna di squadra, quella Valentina Vezzali, che oggi è Sottosegretario di Stato allo Sport e che ha risposto ad alcune domande sulla scherma azzurra durante il Meeting di Rimini.

L’ex campionessa olimpica (tre ori individuali consecutivi) ha voluto gettare un po’ di acqua sul fuoco delle polemiche che hanno travolto le pedane italiane. “La scherma è lo sport più medagliato. Quest’anno alle Olimpiadi si è parlato di flop della scherma che a Tokyo ha vinto 5 medaglie, tre d’argento e due di bronzo. Io non parlerei di flop ma di conferma“.

Parole che sicuramente vanno in una direzione opposta rispetto alle numerose critiche delle ultime settimane. Vezzali ha poi proseguito nel suo intervento: “Questa mattina ho incontrato il presidente della Fidal Stefano Mei, che ha vinto ben 5 ori olimpici a Tokyo, ma quello che separa un oro da un argento è niente. Essere sul podio olimpico con cinque medaglie conferma la tradizione di una grande federazione che è quella della scherma”.

Foto: LaPresse

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