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Sollevamento pesi, Olimpadi Tokyo: Laurel Hubbard annuncia il ritiro dalle competizioni

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A poco più di ventiquattro ore dalla conclusione della sua gara a Tokyo 2020, Laurel Hubbard, la pesista passata alla storia per essere stata la prima concorrente transgender dei Giochi Olimpici, ha annunciato il ritiro dalle competizioni professionistiche di sollevamento pesi. Ad annunciarlo è stata la diretta interessata in occasione di un’intervista video rilasciata alla BBC nel pomeriggio di martedì 3 agosto.

Ho raggiunto ormai una certa età; anzi, a essere onesti l’ho raggiunta qualche tempo fa – ha detto Hubbard nel suo intervento tradotto e riportato in italiano da Il Post – La mia attività sportiva è ormai dovuta a quantità enormi di anti infiammatori e probabilmente per me è il momento di pensare di appendere le scarpe al chiodo e concentrarmi su altre cose nella mia vita“.

Soltanto nella giornata di ieri l’atleta aveva ringraziato il Giappone e il Comitato Olimpico Internazionale, lodandone la scelta di aver accolto la sua partecipazione, giudicata controversa da una buona parte di opinione pubblica .

A questo proposito la Neozelandese, sempre durante l’intervista con il celebre network britannico, ha auspicato che la sua presenza alle Olimpiadi possa servire da incoraggiamento per il futuro: “Non sono sicura che essere un modello da seguire sia qualcosa a cui potrei aspirare – si legge sempre su Il Post – ma spero piuttosto che la mia presenza qui possa essere un incoraggiamento. Spero che le persone che stanno affrontando difficoltà o problemi nella loro vita, non necessariamente legate allo sport, vedano che ci sono opportunità nel mondo, opportunità di vivere in maniera autentica e così come siamo».

Più ci saranno esempi come quello suo, conclude Hubbard, più la gente inizierà a comprendere davvero anche ciò che appare “diverso”: “Penso che più entriamo in un mondo nuovo e pieno di comprensione, più la gente comincia a capire che le persone come me sono semplicemente persone“.

Foto: LaPresse

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