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Tennis, Filippo Volandri: “Il movimento è in continua crescita. Dobbiamo ricordarci l’età di Sinner”

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Il tennis italiano sta vivendo al maschile uno dei momenti migliori della sua storia. Ogni settimana uno o più tennisti azzurri sono protagonisti nei vari tornei del circuito ATP e sicuramente l’Italia è diventata una delle nazioni di riferimento. Chi può godere di questo crescita esplosiva è il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri, che nell’intervista al Corriere dello Sport parla proprio di questo eccezionale periodo: “Il movimento sta crescendo a dismisura e lo vedi anche dalle persone normali che in giro per strada parlano di tennis. Il merito è anche dell’organizzazione che ha messo in piedi la Federazione”.

Matteo Berrettini è sicuramente la punta di diamante dell’intero movimento. Il romano è tornato a giocare nel Master 1000 di Cincinnati, uscendo agli ottavi contro il canadese Felix Auger-Aliassime. Volandri ha parlato proprio del numero otto del mondo e del suo ritorno: “E’ un’ottima notizia che abbia giocato a Cincinnati e che non abbia sentito dolore. Lui ha sempre avuto bisogno di un po’ di partite per rodare, ma sta bene ed il morale è alto”.

Su Jannik Sinner sono sempre puntati i fari dell’attenzione e sull’altoatesino ci sono davvero grandi aspettative. Il numero quindici del mondo ha vinto a Washington, ma poi sono arrivate due eliminazioni premature a Toronto e Cincinnati: “Ha un potenziale e le aspettative a volte sono troppo alte. Ogni tanto ci dobbiamo ricordare l’età che ha e non dimenticare che le sue pause sono fisiologiche”, commenta Volandri.

Il capitano di Davis si è poi esposto anche su Lorenzo Musetti: “L’episodio in Canada lo ha rallentato e anche l’Olimpiade ti porta via tre settimane. Vale lo stesso discorso fatto per Sinner ed anche nel suo caso i periodi complicati servono a crescere”.

 

Foto: LaPresse

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