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Tennis, US Open 2021: Matteo Berrettini diviso tra la voglia di un’altra finale e l’incognita della condizione fisica
Matteo Berrettini immaginava sicuramente diversa la sua estate tennistica dopo la storica finale raggiunta a Wimbledon. La meravigliosa cavalcata sull’erba londinese, però, ha lasciato segni importanti sul fisico del tennista romano ed in particolare alla sua gamba sinistra, che gli ha presentato un conto veramente salatissimo. Infatti il numero otto del mondo ha dovuto rinunciare alle Olimpiadi, uno dei suoi grandi obiettivi della stagione e torneo nel quale avrebbe potuto conquistare una medaglia.
Oltre ai Giochi Olimpici, per Berrettini c’è stato il problema di rimanere fermo per alcune settimane e di perdere forma e condizione in vista dei tornei sul cemento americano. Matteo ha dovuto rinunciare al Masters 1000 di Toronto e ha fatto ritorno a Cincinnati, dove ha perso negli ottavi con il canadese Felix Auger-Aliassime ed in precedenza aveva sconfitto lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas in tre set molto tirati.
Berrettini si è presentato in campo con un’ampia fasciatura e ha mostrato qualche difficoltà, ovviamente comprensibile, negli spostamenti. La condizione non è assolutamente al 100% e la speranza è che questa settimana di riposo possa servire per recuperare definitivamente dal problema muscolare, arrivando agli US Open con nessun dolore o con un po’ di paura per una possibile ricaduta.
Fondamentale in chiave US Open sarà il sorteggio, perchè Berrrettini potrebbe avere bisogno di qualche partita di rodaggio per avvicinare la condizione vista a Wimbledon. Avere alcuni avversari abbordabili nei primi turni sarebbe perfetto per un giocatore che deve assolutamente evitare di sprecare troppe energie ad inizio torneo.
Lo US Open è certamente un torneo dove Berrettini può puntare al massimo traguardo. Il servizio c’è e a Cincinnati è il colpo che ha funzionato sicuramente meglio. Sul cemento Matteo è un avversario che in pochi vogliono affrontare viste le sue qualità e lui a New York ha già dimostrato di trovarsi molto bene come dimostra la semifinale raggiunta nel 2019. Ora l’obiettivo è quello di migliorare quel risultato e arrivare fino in fondo, sognando un’altra finale e questa volta dall’esito diverso.
Foto: LaPresse