Arco
Tiro con l’arco, futuro ambizioso per l’Italia. I nomi per Parigi 2024. E va riportata la squadra maschile…
Un lungo quinquennio è ormai andato in archivio per l’Italia del tiro con l’arco con un bilancio estremamente positivo, grazie alle due medaglie individuali conquistate ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021 da Mauro Nespoli e Lucilla Boari. Il movimento arcieristico azzurro guarda però già avanti, perché il conto alla rovescia in vista di Parigi 2024 è già partito e si concluderà tra meno di 3 anni.
In attesa di conoscere le varie tappe del nuovo percorso di qualificazione a cinque cerchi, l’obiettivo primario in casa Italia sarà sicuramente quello di riportare il terzetto maschile ai Giochi dopo la dolorosa assenza in quel di Tokyo. Si riparte da una grande certezza, rappresentata dalla stella Mauro Nespoli (argento olimpico in carica), pronto a trascinare i giovani talenti Alessandro Paoli e Federico Musolesi verso i prossimi grandi appuntamenti internazionali.
Per quanto riguarda il settore femminile, c’è invece la consapevolezza di poter contare su un gruppo giovane ed in grande crescita che è già stato capace di ottenere risultati importanti anche sui palcoscenici più importanti. Lucilla Boari è reduce da una storica medaglia di bronzo olimpica (la prima in assoluto per l’arco azzurro al femminile), ma anche Tatiana Andreoli e Chiara Rebagliati hanno già dimostrato di poter ben figurare in campo europeo e mondiale.
Alle spalle dei terzetti titolari, sperano di trovare spazio in Nazionale nuovi giovani pronti ad esplodere (su tutti Matteo Balsamo) e veterani di lungo corso come il leggendario Marco Galiazzo.
Foto: World Archery