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US Open 2021, Jannik Sinner batte in quattro set Max Purcell! Altoatesino al 2° turno
Bisognava rompere il ghiaccio e così è stato. Jannik Sinner (n.16 del mondo) si è imposto nel primo turno degli US Open 2021 contro l’australiano Max Purcell (n.191 del ranking) per 6-4 6-2 4-6 6-2 in 2 ore e 34 minuti di partita. Un buon Sinner nei primi due set che poi ha concesso qualcosa di troppo nel terzo per un calo psicofisico. Bravo l’altoatesino a ritrovare il filo del discorso interrotto nel quarto parziale, concludendo sul 6-2. Nel prossimo turno Jannik dovrà affrontare il vincente della sfida tra Marco Cecchinato (n.81 del ranking) e lo statunitense Zachary Svajda (wild card).
Nel primo set l’inizio è un po’ incerto per entrambi i giocatori che concedono un palla break nel primo e nel secondo gioco. Bravo Jannik a trovare concretezza nel quarto game, mantenendo una buona velocità di crociera nei turni al servizio. Un aspetto che però funziona fino al nono game, dal momento che per un po’ di tensione di troppo Sinner concede il contro-break, ma si riscatta prontamente nel gioco successivo, facendo calare il sipario sul 6-4.
Nel secondo set l’altoatesino fa valere la propria velocità di palla e nel secondo gioco si porta avanti di un break, non sfruttando tre palle del doppio break nel quarto. C’è poca partita in questa fase e Purcell soffre terribilmente la risposta di Jannik che soprattutto con il rovescio è letale. E così si materializza il secondo break della frazione nell’ottavo gioco e il 6-2.
Nel terzo set l’italiano ha un calo psicofisico evidente e ne approfitta l’australiano, abile a trovare il break in apertura. Fa fatica il nostro portacolori, costretto ad annullare tre chance del doppio break nel settimo game, senza essere più incisivo in risposta. Il 6-4 protrae il confronto.
Nel quarto set l’azzurro è bravo a spuntarla in un primo gioco molto laborioso che, alla fine, indirizza il match. Sinner infatti strappa la battuta a Purcell nel secondo game e da quel momento gioca con grande scioltezza. I colpi al rimbalzo dell’altoatesino sono devastanti e con alcuni passanti pregevoli il n.16 ATP fa calare il sipario sul 6-2.
Jannik conclude con 12 ace, il 63% di prime in campo, raccogliendo il 75% dei punti, mentre con la seconda l’efficienza è pari al 58%. Importante anche la percentuale in risposta alla seconda dell’aussie pari al 51%. Per il tennista del Bel Paese un ottimo rendimento nel rapporto tra colpi vincenti ed errori non forzati pari a 49/16.
Foto: LaPresse