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US Open 2021, pericolo scongiurato per Anastasia Pavlyuchenkova: il visto c’è, sarà a Flushing Meadows
Si risolve a soli tre giorni dall’inizio degli US Open l’incresciosa situazione in cui si è trovata Anastasia Pavlyuchenkova. L’oro olimpico di Tokyo in doppio misto con Andrey Rublev e finalista all’ultimo Roland Garros ha ricevuto finalmente il visto per mettere piede negli Stati Uniti, riuscendo dunque a disputare il quarto Slam del 2021.
Una situazione che è nata nove giorni fa, quando la tennista russa ha dovuto rinunciare alla partecipazione al torneo WTA 1000 di Cincinnati a causa del mancato arrivo del visto per il soggiorno negli USA, lasciandola bloccata in Canada. “Purtroppo devo ritirarmi dal Western & Southern Open. Ancora in Canada, sto aspettando il mio visto per gli Stati Uniti. Spero di averlo presto e di essere lì in tempo per gli US Open”. Questo il suo commento alla vicenda.
Conclusasi fortunatamente in maniera favorevole per lei. Secondo Shamil Tarpischev, presidente della Federtennis russa, il visto era stato rilasciato a Berlino lo scorso 13 luglio ma la giocatrice non ha potuto ritirarlo poiché era impegnata nel ritiro di Juzno-Sachalinsk della Nazionale in vista dei Giochi Olimpici.
Non è la prima volta che degli atleti russi hanno difficoltà ad approdare negli Stati Uniti: due anni fa Svetlana Kuznetsova non poté difendere il titolo WTA di Washington a causa di una piccola irregolarità nei suoi documenti, mai specificata dai servizi di sicurezza americani; passando all’atletica, la tappa di Diamond League ad Eugene (Oregon) rischia di non vedere alla partenza l’oro del salto in alto Maria Lasitskene e l’argento nel salto con l’asta Angelica Sidorova per gli stessi motivi della Pavlyuchenkova.
Foto: LaPresse