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US Open 2021, Stefanos Tsitsipas si difende dalle accuse: “Non ho fatto niente di male, mai imbrogliato in carriera”

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Una partita bellissima tra Stefanos Tsitsipas ed Andy Murray. Per cominciare gli US Open c’è stata questa sfida da ricordare di quasi cinque ore di gioco, con il greco che si è imposto per 6-4 al quinto e decisivo set. Ma al termine della partita è scoppiata una polemica nei confronti dell’ellenico, la solita che lo coinvolge negli ultimi tempi.

Il tennista britannico ha accusato Tsitsipas di aver perso tempo nei momenti di difficoltà sfruttando i toilet break: “Il problema non andarsene al bagno, ma il tempo che ci impiega. Ho parlato con la mia squadra prima della partita e ho detto loro che mi aspettavo qualcosa del genere se le cose non fossero andate come volevano” un passaggio della conferenza stampa di Murray, che menziona anche un medical time out chiamato dal greco quando non ne aveva bisogno.

Il numero 3 del tabellone ha voluto rispondere per le rime all’ex Fab Four: “Se ha un problema, dovrebbe dirmelo in faccia e capire cosa è andato storto. Non ho fatto niente di male, non ho infranto regole. Non so come si senta ora, normalmente non è una mia priorità capire come si sentono i miei avversari quando mi affrontano, forse dovremmo parlare. Ma io ho seguito le regole, non ho niente contro di lui“.

Tsitsipas ha proseguito nel suo discorso, ampliandolo in maniera generale sulle accuse di andare in bagno e contattare qualcuno, nella fattispecie il padre, per avere consigli: “Non ho mai imbrogliato in carriera. Bisogna avere un’immaginazione forte per pensare che quando vado negli spogliatoi chiamo mio padre o cose del genere. Questi discorsi non li prendo nemmeno sul serio, è completamente ridicolo“.

Foto: LaPresse

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