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Volley, Italia senza l’opposto di grido: Giulio Pinali e Yuri Romanò, chi sono i nuovi bomber per gli Europei?

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Il nuovo ciclo dell’Italia si apre senza un opposto di primissimo piano, o quantomeno senza un giocatore già in auge e capace di mettersi in luce a determinati livelli. Il CT Fefé De Giorgi sta costruendo la Nazionale di volley maschile del presente e dell’immediato futuro, ma in partenza non ha a disposizione un bomber di razza in grado in maniera acclarata di fare la differenza nei contesti più blasonati. L’assenza di Ivan Zaytsev si farà sentire nell’immediato e sicuramente lo Zar sarà ancora protagonista nelle prossime stagioni, ma al momento è fuori dai giochi dopo l’operazione al ginocchio destro (l’infortunio lo aveva sensibilmente limitato durante le Olimpiadi di Tokyo 2020).

Agli Europei, in programma dal 1° al 19 settembre, verranno lanciati due “nuovi” opposti, i cui nomi non sono ancora conosciuti al grande pubblico: Giulio Pinali e Yuri Romanò, due 24enni desiderosi di mettersi in luce in diagonale con il palleggiatore Simone Giannelli. Conosciamo più nel dettaglio gli uomini chiamati a schiacciare le palle pesanti, supportati dagli schiacciatori Alessandro Michieletto e Daniele Lavia.

Giulio Pinali, che si è leggermente infortunato due giorni fa in occasione dell’amichevole contro il Belgio (ieri non è sceso in campo per il secondo atto a Mantova), è nato il 2 aprile 1997 a Bologna ed è reduce da una bella stagione in SuperLega con i colori di Ravenna, caratterizzata da 304 punti (35 aces, 29 muri) messi a segno in 22 partite disputate (78 set). Il transito alla Consar è stato prolifico per l’attaccante, cresciuto nel vivaio di Modena (tesserato per quattro stagioni con i Canarini, giocando però relativamente poco).

Nella stagione che inizierà tra poco più di un mese indosserà la casacca di Trento, dove contenderà il posto al veterano bulgaro Matey Kaziyski. Va precisato che Giulio Pinali ha già giocato con la Nazionale, disputando alcuni incontri di Nations League. Yuri Romanò è invece un debuttante con l’azzurro della maggiore. Il suo esordio è avvenuto non più tardi di due giorni fa, quando ha preso il posto proprio dell’infortunato Pinali durante l’amichevole vinta per 3-0 contro i Red Dragons e ieri è stato il top scorer del secondo confronto (successo per 3-1).

Nato a Monza il 26 luglio 1997, non ha mai giocato in SuperLega. Il brianzolo è infatti reduce da quattro stagioni in Serie A2: dopo Potenza Picena e Bergamo, ha trascorso le ultime due annate con Siena. Vincitore della medaglia d’oro alle Universiadi di Napoli 2019 (proprio come Pinali), nell’ultima stagione ha messo a segno ben 511 punti (36 aces, 21 muri) in 22 partite disputate (86 set), ma si trattava appunto del campionato cadetto. Le performance messe in mostra col club toscano gli hanno però assicurato un meritato contratto con Milano e dunque tra poco più di un mese esordirà in SuperLega, anche se sulla carta sarà la riserva del francese Jean Patry, fresco di medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Photo LiveMedia/Alessio Tarpini

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