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Volley, Italia-USA 2-3: le pagelle delle azzurre. Egonu a corrente alternata, la ricezione mette in crisi Malinov

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L’Italia è stata sconfitta dagli USA per 3-2 nell’ultima partita della fase a gironi delle Olimpiadi. Le azzurre sono incappate nel secondo ko consecutivo dopo quello maturato due giorni fa contro la già maturata Cina e non sono così riuscite a conquistare il primo posto nella Pool B. La Nazionale di volley femminile sarà seconda o terza in classifica, ma non cambia il discorso in vista dei quarti di finale: a definire la prossima avversaria sarà un sorteggio, l’urna ci porterà in dote una tra Serbia e Corea del Sud. Di seguito le pagelle e i voti delle azzurre per Italia-USA 2-3 alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

PAGELLE ITALIA-USA VOLLEY OLIMPIADI

PAOLA EGONU: 6,5. Vero che l’opposto chiude con 28 punti all’attivo attaccando 62 palloni, ma gli errori offensivi e al servizio sono stati decisamente troppi. Quando si infiamma trascina la Nazionale in un’altra dimensione e la differenza con le avversarie è enorme (vedasi terzo set), ma quando va in affanno è difficile risalire la china. Serve un deciso cambio di ritmo nella fase a eliminazione diretta.

MIRIAM SYLLA: 6,5. Entra nel corso del terzo set, quando l’Italia è sotto di quattro punti e in totale affanno. Con la sua imprevedibilità manda in tilt le americane e contribuisce alla rimonta, purtroppo però fine a se stessa. La capitana chiude con 7 punti a referto e il 50% in attacco.

OFELIA MALINOV e ALESSIA ORRO: 6. Che l’alternanza tra le due palleggiatrici sia davvero la soluzione tattica in più a disposizione di Davide Mazzanti? Oggi la adotta con continuità, ma i risultati non sono stati superlativi. Sistema forse da rodare e da rivalutare, la regia è sembrata troppo incentrata su Egonu con rare variazioni di banda e al centro.

ELENA PIETRINI: 5. Non riesce mai a ingranare nei primi tre set, è visibilmente in affanno contro il muro avversario e stenta a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Passo indietro rispetto a quanto visto nelle prime tre partite, lascia il campo a Miriam Sylla.

CATERINA BOSETTI: 5,5. Soffre un po’ in ricezione, non dando quella sicurezza di cui è capace. In attacco concretizza il 30% e senza mai dare l’impressione di poter spaventare seriamente le statunitensi. In ricezione non è certo nella sua giornata migliore. Non la sua migliore partita, sicuramente inferiore per livello tecnico rispetto a quanto visto la scorsa settimana. Chiude con 12 punti a referto.

ANNA DANESI, SARAH FAHR, CRISTINA CHIRICHELLA: 5,5. Mazzanti alterna le tre centrali (Folie resta in panchina) per cercare di mandare in crisi Drews e compagne, ma è una contromossa che produce gli effetti sperati soltanto in qualche circostanza. Il muro non è performante come si spera (ci sono tre stampatone di Fahr) e le fast non sono così insistite.

MONICA DE GENNARO: 6,5. Il libero fa il suo per cercare di tenere a galla la situazione contro i colpi di Larson, Drews e Bartsch ma è difficile pensare ai miracoli.

INDRE SOROKAITE: S.V. Soltanto alcuni scambi tra seconda e quarta frazione.

Non entrata: Raphaela Folie

Foto: Lapresse

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