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Vuelta a España 2021: Andrea Bagioli l’uomo da Ardenne perfetto per l’Italia, altra dimostrazione di classe

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Lo scorso anno al Tour de l’Ain, su un arrivo praticamente identico, era riuscito a stupire tutti portandosi a casa la vittoria e lo scalpo di lusso. Il rivale oggi, oltre a Magnus Cort Nielsen che poi si è preso il successo, era lo stesso e la sfida è stata davvero appassionante. Andrea Bagioli contro Primoz Roglic alla Vuelta a España 2021: un azzurro che prova a scontrarsi contro il fenomeno sloveno.

Sull’arrivo in vetta sull’Alto de la Montaña de Cullera il giovanissimo italiano della Deceuninck Quick-Step ha provato a tenere la ruota del corridore della Jumbo-Visma sulle ultime rampe, quando Roglic ha lanciato un’accelerazione impressionante che quasi l’ha portato a raggiungere e superare il fuggitivo del mattino. Il lombardo però non ha perso praticamente nulla, se non nel tratto conclusivo, chiudendo terzo.

Le caratteristiche di Bagioli sono ormai note: corridore moderno, passista veloce abile sugli strappi e sulle salite medie non troppo impegnative. Non un uomo da grandi giri, ma sicuramente un atleta che nelle classiche può dare soddisfazioni ai colori azzurri.

Dopo anni finalmente l’Italia sembra aver ritrovato l’uomo da Ardenne, colui che può provare ad avvicinare i colpi di Paolo Bettini. 22 anni, ancora tanto da lavorare, ma un talento infinito per Bagioli.

© Deceuninck – Quick-Step Cycling Team / Getty Images

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