Ciclismo
Vuelta a España 2021, Damiano Caruso maglia a pois di miglior scalatore: l’impresa è possibile
È un 2021 sempre più spettacolare quello che sta affrontando Damiano Caruso, che continua a rendersi protagonista in ogni occasione, e che adesso ha trovato dinnanzi a sé una Vuelta a España che gli sta regalando non poche soddisfazioni. Anche quest’oggi il ragusano della Bahrain-Victorius si è messo in evidenza sul GPM del Puerto de Locubin, incrementando così il suo vantaggio nella speciale classifica riservata agli scalatori che, al momento, lo vede al comando; e l’obiettivo della maglia a pois di Madrid è sempre sempre più concreto.
In un finale di tappa animato dal tentativo estremo da parte di Magnus Cort Nielsen di andarsi a prendere la frazione odierna, e al contempo della lotta faccia a faccia dei big e delle rispettive squadre, il trionfatore dell’Alto de Velefique si è reso protagonista di una velocissima rimonta in barba a tutti i candidati del giorno, per andare a caccia di punti preziosi sul Puerto de Locubin, che gli hanno così garantito di portarsi a nove lunghezze di vantaggio su un Romain Bardet apparso comunque in crescita, e che non andrà assolutamente sottovalutato.
Insomma, dopo questa ennesima prova di forza, e la magnifica vittoria di domenica, Caruso ha dimostrato ancora una volta di essere assolutamente lo scalatore italiano per eccellenza di questa annata che lo ha portato ad un solo e inaspettato passo dalla conquista del Giro d’Italia chiuso alle spalle di Egan Bernal. Ha una condizione fisica e mentale, una determinazione e una sete di battaglia a cui non avevamo mai assistito fino a tre mesi fa. E questa Vuelta non sta facendo altro che confermare quanto di buono fatto sinora.
La lotta per la top 10 non è ancora da escludere, anche se il distacco di 11′ dal decimo posto non è poco. In ogni caso c’è una maglia a pois da preservare e tenere ormai ben stretta. Il tutto su di un percorso che si fa sempre più congeniale alle caratteristiche del siciliano, da cui ci attendiamo ancora tante sorprese. Finora è stato proprio lui il faro degli azzurri in questa Vuelta, e ordini di squadra a parte, siamo più che certi che Damiano continuerà a lottare per difendere con le unghie e con i denti quanto ottenuto sino a questo momento. In ogni caso possiamo tranquillamente dire che le gioie azzurre delle grandi corse a tappe di questo 2021 portano un solo nome, ed è proprio il suo.
Foto: Lapresse