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Vuelta a España 2021: domani tappone con arrivo in vetta all’Alto de Velefique. Chi attaccherà Primoz Roglic?

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Ieri il primo antipasto, oggi una piccola tregua, con la volata vinta da Fabio Jakobsen. Domani va a chiudersi la prima parte della Vuelta a España 2021 con un vero e proprio tappone di montagna: 188 chilometri con partenza da Puerto-Lumbreras ed arrivo in vetta all’Alto de Velefique.

Quattro i GPM di affrontare: Alto de Cuatro Vientos, Alto Collado Venta Luisa, Alto Castro de Filabres ad anticipare la durissima ascesa finale. 3,2 km al 6,4% di pendenza media con punte al 15%: soprattutto la prima parte sarà molto difficoltosa, senza un momento di respiro, mentre sul finale le pendenze scemeranno.

Chi proverà ad attaccare Primoz Roglic? Si sa che nel terzo grande giro stagionale c’è sempre spazio per ribaltare la situazione, viste le tantissime montagne presenti, ma bisognerà già iniziare a creare difficoltà allo sloveno in Maglia Rossa. I distacchi sono risicati, ma da sottolineare la presenza della cronometro finale dove l’uomo della Jumbo-Visma può guadagnare un paio di minuti su tutti.

Sicuramente i rivali più accreditati in salita sono Enric Mas ed Egan Bernal, con le squadre più attrezzate in tappe di questo tipo: Movistar e Ineos Grenadiers. Isolare Roglic sarà un primo passo importante, anche se con un gregario del calibro di Sepp Kuss non sarà facile. L’Italia si aspetta tanto dalla propria stella: Giulio Ciccone non ha convinto a pieno in questa prima settimana, avrà il coraggio di lanciarsi all’attacco per ribaltare la situazione?

Foto: Lapresse

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