Ciclismo
Vuelta a España 2021, Egan Bernal: “Il vento era più contrario che laterale, per questo non siamo riusciti a fare i ventagli oggi”
Egan Bernal è riuscito a uscire illeso dall’odierna quinta tappa della Vuelta a España 2021, la Tarancón – Albacete. Il colombiano del Team Ineos, il quale è stato protetto bene dal suo team, è stato tra i pochi, infatti, a evitare la maxi-caduta che è avvenuta a dieci chilometri dal traguardo. Bernal, che ha sempre pedalato nelle prime posizioni, scortato dal fidato Pavel Sivakov, era appena pochi metri più avanti rispetto ai corridori che sono finiti a terra.
Da domani la Vuelta cambierà, ma solo dopodomani, col terribile Balcon de Alicante, inizieranno le vere montagne. Egan sarà chiamato ad attaccare, poiché deve distanziare Primoz Roglic. Il leader della Jumbo-Visma, infatti, ha guadagnato ventisette secondi su Bernal nel prologo e ha dalla sua anche la cronometro conclusiva.
Queste le dichiarazioni rilasciate, dopo la tappa di oggi, da Egan Bernal: “Sapevamo che c’era vento nel finale, ma, purtroppo, era per lo più contrario. Per questo non siamo riusciti ad aprire un ventaglio. Quando ho capito che non si poteva fare nulla, ho chiesto a Sivakov, che era con me, di rallentare. L’importante, a quel punto, era non perdere posizioni. Mi piacciono queste tappe, anche se sono molto dure. A volte riesci a stare davanti, altre scivoli dietro. Ma il ciclismo è così“.
Foto: Lapresse