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Ciclismo
Vuelta a España 2021, Giulio Ciccone: “Obiettivo arrivare in alto in classifica, voglio viverla giorno per giorno”
Siamo giunti alla vigilia della Vuelta a España 2021. Domani prenderà il via la terza grande corsa a tappe stagionale: l’Italia punterà tutto su Giulio Ciccone, alla svolta della propria carriera. Prima volta da leader in un grande giro per l’abruzzese che sarà capitano della Trek-Segafredo e punterà sicuramente alla top-5 conclusiva.
L’azzurro ha parlato ai microfoni della propria squadra esprimendo tutte le proprie sensazioni: “È la mia prima Vuelta come leader della squadra, sono molto entusiasta, sarà importante sia per me che per il team. Mi mancava questa esperienza. L’idea di correre una gara nuova così importante, una grande corsa a tappe, sicuramente è un’esperienza bellissima. Mi mette ancor più voglia di provare queste nuove tappe, questi nuovi arrivi, queste nuove montagne. Mi piace perché è una gara molto imprevedibile, ci sono tanti arrivi in salita e anche il modo di correre è un po’ più da attaccanti. Sono sicuro che è adatta alle mie caratteristiche”.
Sul percorso: “Non conosco bene le tappe nel dettaglio però assieme al mio preparatore ho studiato i vari sforzi da affrontate giorno per giorno e quali sono le tappe più dure. Mi piace non sapere di preciso come sarà, perché riesco a dare sempre il massimo. A volte è meglio non sapere e correre con quel filo di incoscienza“.
Molti dubbi nella preparazione: “L’avvicinamento è stato un po’ non lineare, ho corso tanto e poi ho fatto questa piccola deviazione a Tokyo per le Olimpiadi, quindi sicuramente la mia condizione è buona, ma siamo in un periodo particolare dell’anno e non è come preparare un Giro, dove arrivi più fresco. Di base ci deve essere una grande condizione, bisogna tener duro per tre settimane, non c’è un giorno di riposo. Anche la classica tappa di pianura diventa più difficile di una di montagna. Conta tanto anche la testa, cercar di restare sempre lucidi, calmi e non sprecare, non innervosirsi quando non serve”.
Gli obiettivi: “Le responsabilità non mi preoccupano più di tanto perché il nostro modo di correre e l’impegno sono sempre gli stessi, non bisogna cambiare troppo le abitudini. Forse l’unica abitudine da cambiare è quella di risparmiare un po’ di più e attaccare un po’ di meno. L’obiettivo mio è vivere giorno per giorno, sapendo però che l’obiettivo è quello di arrivare in alto in classifica. Sarà sicuramente un’esperienza importante per me, una grande occasione da sfruttare. Voglio farmi trovare pronto e, soprattutto, spero di essere all’altezza“.
Foto: Lapresse