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Vuelta a España 2021: la superiorità di Primoz Roglic, riconquista la maglia e si lancia verso le montagne

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Nonostante non abbia vinto la sesta tappa della Vuelta a España 2021Primoz Roglic ha messo in mostra la sua superiorità. Il ciclista sloveno è riuscito a fare la differenza nonostante l’Alto de la Montaña de Cullera è da considerarsi poco più che uno strappo.

L’unico che ha provato a tenere le ruote è stato il nostro meraviglioso Andrea Bagioli. Gli altri big della classifica seppur hanno contenuto i distacchi con Vlasov e Mas a 4”, Bernal a 8” e Yates a 25”, l’impressione che ha lasciato l’attacco del capitano della Jumbo-Visma non lascia molti dubbi.

Aggiungendo a quanto già racimolato l’abbuono conquistato oggi, la tappa è stata vinta da Magnus Cort Nielsen che faceva parte della fuga che ha animato la frazione, consente a Roglic di poter contare già su un discreto vantaggio. Il vero problema, però, è che da un primissimo bilancio, siamo solo alla sesta tappa è bene ricordarlo, gli altri big sembrano abbastanza lontani in quanto a condizione fisica rispetto allo sloveno.

Il capitano della Jumbo-Visma già nei suoi altri trionfi nella corsa a tappe spagnola ha adottato lo stesso schema, mettendo da parte quanti più secondi possibili prima della terza settimana. Se questo dovesse essere il leitmotiv molto presto potremmo avere una Vuelta a España 2021 già chiusa. D’ora in avanti, però, ci saranno tante montagne e moltissimi chilometri in salita da affrontare con le infinite relative incognite, nel ciclismo nulla può essere dato per scontato.

Foto: LaPresse

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