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Vuelta a España 2021, le pagelle della quarta tappa: Jakobsen da dieci e lode, bene Dainese, delude Philipsen

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Fabio Jakobsen è tornato al successo in una gara World Tour, dopo il bruttissimo incidente patito allo scorso Giro di Polonia, nell’odierna quarta tappa della Vuelta a España 2021, la El Burgo de Osma – Molina de Aragón. Nella frazione odierna del grande giro spagnolo, peraltro, è stato autore di un bello sprint anche la grande promessa del ciclismo azzurro Alberto Dainese. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di questa seconda volata dell’ultima manifestazione di tre settimane della stagione.

LE PAGELLE DELLA QUARTA TAPPA DELLA VUELTA 2021

FABIO JAKOBSEN (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 10 E LODE: E’ passato poco più di un anno da quando Fabio Jakobsen ha rischiato di perdere la vita a causa di una bruttissima caduta al Giro di Polonia. Lo sprinter neerlandese, però, negli ultimi mesi ha lavorato sodo ed è riuscito rapidamente a tornare quello di un tempo. Le vittorie colte alcune settimane fa al Giro di Vallonia, ovviamente, significavano molto, ma il trionfo odierno, in una tappa della Vuelta, ha un altro sapore. La sua volata, poi, è stata stupenda. Una vera e propria esplosione di potenza che ha travolto Demare.

ARNAUD DEMARE (GROUPAMA-FDJ) VOTO 9: E’ costretto a partire un filo lungo, ma la gamba, finalmente, pare essere tornata quella dei giorni migliori. Purtroppo per lui, però, oggi ha trovato sulla sua strada un Fabio Jakobsen fortissimo ed incredibilmente determinato.

MAGNUS CORT NIELSEN (EF EDUCATION-NIPPO) VOTO 8,5: Non è veloce come Jakobsen e Demare e l’arrivo si rivela essere meno favorevole al danese rispetto alle previsioni, dato che non era duro come sostenevano le mappe della Vuelta. Tuttavia, sforna una gran bella volata e coglie un comunque ottimo terzo posto.

ALBERTO DAINESE (TEAM DSM) VOTO 7,5:
Finalmente Alberto dà una dimostrazione del suo talento. L’arrivo, molto complicato dal punto di vista planimetrico, non gli sorride, date le sue lacune nel muoversi nel traffico. Stavolta, però, riesce a destreggiarsi bene nel caos della volata e nel finale fa divampare tutta la sua potenza. Il quarto posto è un bel piazzamento e ha le qualità per fare ancora meglio.

MICHAEL MATTHEWS (TEAM BIKEEXCHANGE) VOTO 7: Anche oggi coglie il solito buon piazzamento, vale a dire un quinto posto. Certo, ci si aspettava di più, da lui, sul traguardo di Molina de Aragón. Va detto, però, che l’arrivo si è rivelato meno duro del previsto.

MATTEO TRENTIN (UAE TEAM EMIRATES) E RICCARDO MINALI (INTERMARCHE’-WANTY) VOTO 6: Buona prestazione dei due azzurri che chiudono, rispettivamente, ottavo e decimo.

JASPER PHILIPSEN (ALPECIN-FENIX) VOTO 5:
Nel finale la sua Alpecin non è perfetta, ma la controprestazione odierna di Philipsen è dovuta, soprattutto, a una giornata no dello stesso belga. Negli ultimi 200 metri gli mancano le gambe e non riesce a esibirsi nel suo classico sprint veemente.

ALEX ARANBURU (ASTANA) VOTO 5: Data l’ottima condizione di cui gode, ci si aspettava ben altro risultato rispetto al sedicesimo posto colto oggi.

Foto: Lapresse

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