Ciclismo
Vuelta a España 2021, le pagelle della seconda tappa: Philipsen e Jakobsen subito sugli scudi, deludente Demare
La seconda tappa della Vuelta a España 2021, la Caleruega-Gamonal, ha visto Jasper Philipsen cogliere il successo parziale al termine di un bel testa a testa, in volata, con Fabio Jakobsen. Il transalpino Arnaud Demare, il quale è giunto solo quattordicesimo, invece, è stato la delusione di questo primo arrivo a ranghi compatti del grande giro spagnolo. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti della frazione odierna con le nostre pagelle.
LE PAGELLE DELLA SECONDA TAPPA DELLA VUELTA 2021
JASPER PHILIPSEN (ALPECIN-FENIX) VOTO 10: Dopo aver concluso il Tour de France con sei podi di tappa, ma zero successi, lo sprinter belga dell’Alpecin-Fenix trova finalmente la vittoria. In una volata caotica è bravo a scegliere il corridoio giusto, grazie al quale riesce a precedere Jakobsen per una questione di pochi centimetri.
FABIO JAKOBSEN (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 9: Torna a correre un grande giro a due anni dall’ultima volta e, alla prima occasione disponibile, manca la zampata per un soffio. Il velocissimo neerlandese si è lasciato alle spalle definitivamente l’incidente del Giro di Polonia 2020 e, nei prossimi giorni, ha buone probabilità di alzare le braccia al cielo.
MICHAEL MATTHEWS (BIKE EXCHANGE) VOTO 7,5: Il terzo posto era il massimo che Matthews potesse raccogliere oggi, dato che sia Jakobsen che Philipsen sono più veloci di lui. La maglia verde è un obiettivo concreto per l’australiano, ma non sarà semplice conquistarla dato il cambio di regolamento.
JUAN SEBASTIAN MOLANO (UAE TEAM EMIRATES) VOTO 6,5: Matteo Trentin (voto 8) lo lancia in modo semplicemente perfetto. Il colombiano, però, non riesce a competere contro Jakobsen e Philipsen e deve accontentarsi del quarto posto.
ALEX ARANBURU (ASTANA) VOTO 7: Non è un velocista puro, ma si butta in volata per provare a prendere quell’abbuono che gli sarebbe servito per sfilare la maglia roja a Roglic. Non ci riesce, ma si consola con un ottimo quinto posto.
RICCARDO MINALI (INTERMARCHE’-WANTY) VOTO 6,5: E’ il migliore degli italiani al traguardo e l’unico che riesce a concludere la tappa tra i primi dieci. L’ottavo posto odierno è un risultato in linea con le aspettative per il figlio d’arte dell’Intermarché.
ALBERTO DAINESE (TEAM DSM) VOTO 5,5: Dal campione europeo U23 del 2019, invece, era lecito aspettarsi qualcosa di diverso. Alberto, come qualità atletiche, vale molto di più rispetto al dodicesimo posto odierno, ma fa ancora tanta fatica a muoversi nel caos degli arrivi a ranghi compatti.
ARNAUD DEMARE (GROUPAMA-FDJ) VOTO 5: Ce lo aspettavamo là davanti a battagliare con Philipsen e Jakobsen e, invece, chiude solamente quattordicesimo. Da martedì deve assolutamente cambiare registro.
Foto: Lapresse