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Vuelta a España 2021, le pagelle della settima tappa: Storer da applausi, Roglic forse troppo passivo

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Michael Storer ha confezionato un numero veramente notevole nella settima tappa della Vuelta a España 2021, la Gandía – Balcón de Alicante. Il giovane australiano, infatti, è andato in fuga insieme a diversi altri corridori ed è riuscito a trionfare in solitaria. Tra gli uomini di classifica, invece, c’è stata solamente selezione da dietro. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di giornata con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DELLA SETTIMA TAPPA DELLA VUELTA 2021

MICHAEL STORER (SUNWEB) VOTO 10: Conferma di avere una grandissima condizione dimostrando di essere nettamente il più forte in salita tra i fuggitivi di giornata. Attacca da lontano con Sivakov, stacca sul Balcon de Alicante anche un Carlos Verona che, in un secondo momento, era tornato su di lui e sul russo, e conquista il successo, per ora, più prestigioso della sua giovane carriera. Semplicemente perfetto.

CARLOS VERONA (MOVISTAR) VOTO 9: Si muove alle perfezione in una situazione assai difficile da interpretare dal punto di vista tattico. Tuttavia, ha la sfortuna di trovare sulla sua strada uno Storer semplicemente superiore.

PAVEL SIVAKOV (INEOS) VOTO 7,5: La classe e il motore del russo sono davvero notevoli, ma, al momento, ha davvero tanti difetti su cui lavorare. Al di là del fatto che soffre un po’ le pendenze in doppia cifra, oggi sovente lo abbiamo visto farsi prendere dall’agitazione e sprecare energie quando non serviva. Solo se metterà a posto tutti i pezzi del puzzle, riuscirà a realizzare l’enorme potenziale che aveva messo in mostra tra gli U23.

SEPP KUSS (JUMBO-VISMA) VOTO 7: Va in fuga e, senza neanche farsi vedere, coglie un buon quarto posto, staccando tutti quelli che non si erano accodati all’azione di Storer e Sivakov. Dopo la giornata storta sul Picon Blanco, Kuss è tornato ai suoi livelli abituali e questa è una bellissima notizia per Primoz Roglic e per la Jumbo-Visma.

ROMAIN BARDET (TEAM DSM) VOTO 7: Nonostante la brutta caduta di due giorni fa, Bardet sta bene e lo conferma cogliendo un buon sesto posto a 1’32” dal compagno Storer. Nelle prossime settimane potrà essere protagonista.

FELIX GROSSSCHARTNER (BORA-HANSGROHE) E JACK HAIG (BAHRAIN VICTORIOUS) VOTO 6,5: Vanno in fuga e rientrano in classifica, ma nessuno dei due impressiona.

ADAM YATES (INEOS) VOTO 6,5: E’ l’unico che ci prova tra i big, ma le sue sfuriate non fanno male agli avversari più in palla.

PRIMOZ ROGLIC (JUMBO-VISMA) VOTO 6:
Si limita a giocare sulla difensiva su una salita ove avrebbe potuto guadagnare qualcosa sui rivali. Sembra stare benissimo, ha la cronometro dalla sua e i suoi compagni danno l’idea di essere in crescita. Farebbe bene, però, ad allungare ulteriormente su Bernal e sui Movistar prima delle salite della terza settimana.

EGAN BERNAL (INEOS), MIGUEL ANGEL LOPEZ ED ENRIC MAS (MOVISTAR) VOTO 6: Dopo una settimana di Vuelta, possiamo dire che sono loro tre i rivali principali di Roglic. Oggi, però, sulla salita finale, nessuno dei tre ha provato uno scatto.

DAVID DE LA CRUZ (UAE TEAM EMIRATES) E LOUIS MEINTJES (INTERMARCHE’-WANTY) VOTO 8: E chi si sarebbe mai aspettato di vendere De la Cruz e Meintjes chiudere con il gruppo di Roglic e Bernal? Indubbiamente le due grandi sorprese di giornata.

ALEXANDER VLASOV (ASTANA) VOTO 5,5: Il russo fa un discreto passo indietro rispetto a ieri. Prima che inizi il tratto duro della salita fa anche lavorare la squadra, ma quando Yates inizia ad attaccare, lui non ha le gambe per restare coi migliori.

FABIO ARU (QHUBEKA ASSOS) E GIULIO CICCONE (TREK-SEGAFREDO) VOTO 5,5:
I due azzurri lasciano sul piatto trenta secondi nei confronti di Roglic e degli altri big. Per Aru e Ciccone la prova odierna è stata decisamente meno convincente rispetto a quella del Picon Blanco.

RICHARD CARAPAZ (INEOS) VOTO 6:
Rispetto al Picon Blanco sta crescendo, ma è ancora lontano dai migliori e il distacco da Roglic inizia a essere pesante.

MIKEL LANDA (BAHRAIN VICTORIOUS) VOTO 5: Il basco perde tempo anche oggi e, ora, si trova a ben 1’42” da Roglic.

ALEJANDRO VALVERDE (MOVISTAR) S.V.:
Il veterano murciano stava facendo una Vuelta splendida e oggi sembrava intenzionato a fare fuoco e fiamme. Purtroppo una brutta caduta, che lo ha addirittura costretto al ritiro, ha rovinato tutto. Non si può fare altro che augurargli una pronta guarigione.

Foto: Lapresse

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