Ciclismo
Vuelta a España 2021, pagelle di oggi: la Deceuninck non sbaglia un colpo. Beffata la Groupama. Scaltro Bernal
PAGELLE TREDICESIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA 2021
Florian Senechal e la Deceuninck-Quick Step, 10: tappa che va e occasione che trova la tremenda corazzata del Wolfpack. In mancanza di uno sfortunato Fabio Jakobsen, rimasto vittima di una foratura, la Deceuninck ha subito trovato in Senechal la possibile carta vincente; e così è stato al termine di una tremenda trenata da parte della formazione belga che ha pure creato un buco, facendo fuori la maggior parte dei velocisti. Ottimo lo spunto del francese che ritrova così la vittoria ha distanza di un anno esatto.
Matteo Trentin, 9: l’ex campione europeo non ha assolutamente nulla da recriminarsi. Quello odierno è stato l’ennesimo piazzamento frutto di una condizione strabiliante che però non viene premiata a dovere. Da sottolineare la sua freddezza, la sua reattività e la sua lucidità in ogni singola occasione. Tutto ciò verrà sicuramente premiato a breve termine.
Alberto Dainese, 8,5: come nel caso di Trentin, un altro piazzamento anche per il velocista del Team DSM. Per sua sfortuna è partito un po’ troppo indietro lasciandosi beffare dalla trenata della Deceuninck. Il gruppo degli sprinter di questa Vuelta non è poi così folto, e sicuramente Alberto ha una lucidità come pochi in questo caso. Siamo certi che arriverà l’occasione giusta.
Arnaud Demare e la Groupama-FDJ, 5: ennesima sconfitta per i francesi, che continuano a tentennare nelle volate di questa Vuelta senza riuscire ad esprimersi al proprio meglio. La mancanza di Jacopo Guarnieri si fa sentire, ma in ogni caso ci si aspetta sempre e comunque molto di più da parte loro. Alla prima difficoltà si arenano buttando all’aria quanto di buono fatto sino a quel momento.
Egan Bernal, 7,5: molto scaltro il colombiano, l’unico big che non si è fatto fregare dai buchi creatisi sotto l’azione della Deceuninck-Quick Step. Molto attento in un finale abbastanza convulso, ha guadagnato 5″ che non vanno assolutamente disdegnati. Ma domani sarà tutta un’altra storia.
Sacha Modolo, 6: un gran peccato per il velocista dell’Alpecin-Fenix, che si è perso sul più bello in un momento a lui congeniale ma dove, però, non è poi riuscito a finalizzare al meglio perdendo la ruota dei migliori. È sicuramente in crescita.
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