Formula 1
Angelo Sticchi Damiani: “Motori alle Olimpiadi? Chissà. Confido molto in Malagò”
Durante la conferenza stampa alla quale hanno presenziato anche gli ori olimpici alle Olimpiadi di Tokyo, il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha toccato un tema rimasto sempre piuttosto spinoso nel tempo, quello dei motori alle Olimpiadi.
Com’è noto, nella rassegna a cinque cerchi non c’è spazio per le competizioni motoristiche: secondo Sticchi Damiani, però, questa prospettiva potrebbe cambiare. Queste le sue parole: “Certo, non siamo una federazione olimpica, ma chissà… L’arrivo dei motori elettrici e dei simulatori, qualcosa legato più alla capacità che al mezzo, sta arrivando. Io confido molto in Malagò. La FIA, grazie al nostro amico Jean Todt, da tra 3 anni è entrata nel CIO, qualcosa significherà“.
Gli fa eco Giovanni Malagò: “Forse è un po’ prematuro, ma tutto può succedere anche perché il programma è sempre in grande evoluzione da parte del Cio. È chiaro che la questione dell’elettrico e anche dei simulatori, ‘il virtuale’, danno una grande prospettiva“.
Attualmente gli sport motoristici sono fuori dai Giochi: si sono visti solo il motociclismo a Parigi 1900 e la motonautica a Londra 1908. La principale ragione per la quale permane questa situazione riguarda un elemento importante della Carta Olimpica, che sostanzialmente tiene fuori tutto quello che richiede l’uso di un mezzo spinto da motore, responsabile di una rilevante influenza nella prestazione.
Foto: LaPresse