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Atletica, Di Mulo: “Marcell Jacobs rimarrà in seconda frazione in staffetta. Polanco non è una sorpresa”
Filippo Di Mulo esprime la propria opinione ai microfoni di ‘Tuttosport’ a pochi mesi dal successo dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’ex atleta parla della formazione della staffetta con un occhio già al 2022 quando si terranno i Mondiali e gli Europei.
Il responsabile della velocità dell’atletica leggera ha commentato in merito alle voci su un possibile impegno di Marcell Jacobs nella quarta ed ultima frazione: “La seconda frazione fa la differenza per l’oro visto che si percorrono più metri. Per questa ragione ha più senso sfruttare l’atleta più forte. Tra l’altro Jacops si trova bene a gestire due cambi. Marcell è bravo e sveglio nel passaggio del testimone”.
Non è mancata una considerazione su degli ipotetici nuovi ingressi tra i quattro membri della staffetta: “Polacco è venuto con noi a Tokyo come riserva e quindi non è di certo una sorpresa. Randazzo è sicuramente veloce, ma immaginarlo in una staffetta non è semplice al momento”.
Il tecnico italiano guarda già alla prossima stagione, convinto che gli azzurri possano abbattere il primato siglato a Tokyo: “Un doppio impegno come Mondiali ed Europei a distanza di 3 settimane non è banale. Conto di fare i primi raduni allargati a novembre. Penso che possiamo allungare il cambio tra Desalu e Tortu. In Giappone abbiamo preferito non rischiare troppo, ma c’è ancora del margine. L’Italia può andare ancora più veloce!”.
Foto: LaPresse