Seguici su

Senza categoria

Atletica, Diamond League: Lasitskene vola a 2.05! Assegnati 7 titoli. Weir 6°, Randazzo 7°

Pubblicato

il

A Zurigo (Svizzera) è andata in scena la prima parte delle Finali della Diamond League 2021, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Oggi si sono disputate sette gare, che hanno assegnati gli annessi “diamantoni” e i 30.000 dollari di premio per i vincitori. Domani sera si proseguirà con le restanti 25 prove.

Mariya Lasitskene illumina la serata con la miglior prestazione mondiale stagionale: supera 2.05 metri al secondo tentativo (un centimetro meglio di quanto fatto ai Giochi). La Campionessa Olimpica ha la meglio sull’ucraina Yaroslava Mahuchikh al termine di un serratissimo duello: il bronzo olimpico supera 2.03 alla seconda prova ed è davanti alla rivale visto il percorso netto (Lasitskene aveva sbagliato due volte a 1.96), poi non riesce a superare 2.05 e tenta il tutto per tutto a 2.07 fallendo. Il podio è completato dall’australiana Nicola McDermott, argento a Tokyo e oggi capace di 2.01 alla prima prova.

Zane Weir resta distante dalle bordate da over 21 metri confezionate nelle ultime settimane (domenica si era spinto addirittura al personale di 21.63 metri a Padova). L’azzurro getta il suo peso a 20.85 metri, concludendo al sesto e ultimo posto la gara vinta dallo statunitense Ryan Crouser con 22.67 metri. Il Campione Olimpico cannoneggia come sua abitudine in questa stagione, precedendo il connazionale Joe Kovacs (22.29) e il serbo Armin Sinancevic (21.86).

Filippo Randazzo non riesce ad andare oltre il settimo posto nel salto in lungo. L’azzurro, che quest’anno ha vinto a Gateshead e settimana scorsa era stato terzo a Parigi, si deve accontentare dell’ultima piazza con 7.87 metri nella gara vinta dallo svedese Thobias Montler, capace di saltare 8.15 metri al penultimo tentativo per superare di un centimetro lo statunitense Steffin McCarter e poi di migliorarsi all’ultimo assalto (8.17), mentre il sudafricano Ruswahl Samaai completa il podio (7.74).

Il getto del peso femminile è terreno di conquista per la statunitense Maggie Ewan, che sorprende tutte con un bel 19.41 metri regolando la portoghese Auriol Dongmo (18.86) e la svedese Fanny Roos (18.75). La burundiana Francine Niyonsaba riesce invece a imporsi sui 5000 metri femminili col tempo di 14:28.98, vincendo la tirata sfida con la keniana Hellen Obiri (14:29.68) e l’etiope Ejgayehu Taye (14:30.30).

La serba Ivana Spanovic si impone nel salto in lungo con 6.96 metri all’ultimo tentativo (in precedenza 6.88), distanziando la svedese Khaddi Sagnia (6.83) e l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (6.75). L’etiope Beirhu Aregawi fa suoi i 5000 metri col crono di 12:58.65, precedendo Birhanu Balew dal Bahrain (13:01.27) e il keniano Jacob Krop (13:01.81).

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità