Atletica
Atletica, Fausto Desalu: “Pietro Mennea ha ispirato il nostro oro”
Un legame indissolubile. Pietro Mennea e l’atletica leggera italiana rappresentano due elementi complementari che come tali hanno lasciato traccia nella memoria per quanto ottenuto e il messaggio veicolato.
Nelle Olimpiadi di Tokyo la regina delle specialità nel nostro Paese si è riscoperta bellissima e quei cinque ori sono frutto anche degli insegnamenti del velocista pugliese, animato da una determinazione feroce e da un talento più unico che raro. Presente a Barletta, città natale del campione nostrano, uno degli eroi dei Giochi, ovvero Fausto Desalu.
Il terzo staffettista della magica prova a squadre ha voluto ribadire alcuni concetti importanti: “Mennea è un esempio, il nostro esempio. Se vuoi qualcosa lo puoi ottenere, con il sacrificio, il lavoro sodo ma soprattutto la testa. È questo che ci ha insegnato. Le imprese impossibili si possono fare, lui ne ha fatte tante e anche noi lo abbiamo dimostrato con la staffetta 4×100, vincendo una medaglia d’oro che non aveva mai conquistato nessuno”.
Nel parco del Castello Svevo di Barletta al “Mennea Day” Desalu è apparso visibilmente emozionato: “Sono onorato di essere a Barletta, certamente non una città normale, ma una città con una storia atleticamente importante. Io mi ispiro tutti i giorni a Pietro e spero di avvicinarmi a lui. Anzi, il sogno è batterlo, un domani, anche se so quanto sia difficile, visto che da oltre quarant’anni non ci riesce nessuno”, il riferimento è allo storico 19″72 che Mennea seppe siglare il 12 settembre 1979 a Città del Messico, record del mondo per quasi 17 anni, imbattuto come primato d’Europa.
Foto: LaPresse