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Atletica, Marcell Jacobs: “A Parigi 2024 per scrivere ancora la storia. Rimarrò sempre umile”

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Marcell Jacobs celebrato a Desenzano del Garda (Brescia), nella sua città e tra la sua gente. Il Campione Olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 a Tokyo ha ricevuto il degno festeggiamento per le sue imprese, con un evento ad hoc realizzato e organizzato nella sua Patria, sulle sponde del Lago di Garda. Prima che Marcell sfrecciasse verso altri impegni e soprattutto festeggiamenti che lo attendevano (il bresciano, infatti, compie questa domenica 26 settembre 27 anni), abbiamo scambiato due chiacchiere.

Marcell, sei consapevole di aver realizzato l’impresa più grande della storia dello sport italiano? Hai superato tutti: Mennea, Tomba, Bordin, Baldini, etc.?

“No no, in realtà ancora non mi sono reso conto e forse preferisco non rendermene conto perché sarebbe una mazzata ancora più grande, e quindi forse è meglio così. Mi sono già posto il prossimo obiettivo, sicuramente arriverò alle gare come campione olimpico ma io rimarrò sempre il Marcell umile di sempre, con i prossimi obiettivi già predisposti”. 

Pensi di poter aprire un ciclo con queste vittorie?

“Spero proprio di sì, diciamo che questo è il punto di partenza. Tra 2 anni e 10 mesi ci sono già le prossime Olimpiadi (Parigi 2024, ndr), bisogna arrivare e rifare la storia un’altra volta”. 

Consapevole e determinato, ma sempre con i piedi ben piantati a terra e l’umiltà che hanno sempre contraddistinto Marcell Jacobs. Un vero Campione, con la C maiuscola.

Foto: LaPresse

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