Ambra Sabatini: “La tripletta era un sogno che avevamo da sempre”

Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto hanno scritto oggi una pagina indelebile dello sport azzurro, rispettivamente oro, argento e bronzo nei 100 metri nella categoria T63 alle Paralimpiadi di Tokyo. Un trionfo tutto italiano che entra di diritto tra le più grandi imprese dello sport nostrano.

La neo campionessa paralimpica, che ha fermato il cronometro sul tempo di 14”11, migliorando di 26 centesimi il record del mondo firmato in mattinata da Martina Caironi. Un trionfo che la 19enne toscana ha celebrato con le lacrime, ovviamente di gioia, che hanno solcato il suo viso subito dopo il traguardo.

“Mi sembra incredibile, ancora non ci posso credere. Era un sogno che avevamo da sempre, eravamo un duo che è diventato un trio e siamo riuscite a farcela. E sul pianto liberatorio subito dopo la linea dell’arrivo Sabatini ha raccontato: “Perché desideravo troppo la medaglia, rappresenta il riscatto di questi due anni dall’incidente e finalmente mi sento completa“.

Oro e record del mondo per Sabatini che celebra come meglio non si potrebbe la sua prima paralimpiade: “È stata tanta roba, volevo riprendermi il record dopo la semifinale e ci sono riuscita, ma il vero obiettivo era l’oro”.

Foto: Mantovani/FISPES