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ATP San Diego 2021, Federico Gaio deve arrendersi a Diego Schwartzman: l’azzurro out al primo turno

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Niente da fare per Federico Gaio. L’azzurro (n.154 del mondo) si è dovuto arrendere alla maggior consistenza e forza dell’argentino Diego Schwartzman (n.15 del ranking), vittorioso con il punteggio di 6-2 6-3 nel primo turno dell’ATP di San Diego (Stati Uniti). Una sfida nella quale la maggior regolarità del sudamericano ha fatto una gran differenza e Gaio, proveniente dalle qualificazioni, non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca, giocando però un ottimo secondo set il cui esito forse è un po’ bugiardo. Schwartzman, quindi, continua la propria avventura in California e se la vedrà contro il sudafricano Lloyd Harris (n.32 ATP), impostosi per 3-6 6-1 6-4 contro il qualificato americano Christopher Eubanks (n.195 del mondo).

Nel primo set si comprende subito che sarà un match complicato per l’azzurro. L’argentino mette una grande pressione in risposta e la prima palla break del secondo gioco è solo l’antipasto per quello che seguirà. Gaio infatti è costretto a cedere per due volte consecutive il servizio, soffrendo tantissimo con la seconda e andando sotto 5-1 nello score. Di orgoglio, il nostro portacolori ottiene il parziale contro-break, ma Schwartzman in maniera estremamente lucida ritrova il filo del discorso e si aggiudica la frazione sul 6-2, strappando per la terza volta il turno in battuta all’italiano.

Nel secondo set il n.154 ATP eleva il proprio livello di gioco e c’è del rammarico per le quattro palle break totali non sfruttate nel primo e nel terzo gioco. Poco pragmatismo che costa caro a Gaio, visto che l’argentino è invece chirurgico nel sesto game. Lo strappo si rivela decisivo e il sudamericano è abile ad annullare altre tre chance del contro-break al tennista del Bel Paese poco dopo. E’ l’ultimo sussulto di Gaio, costretto alla resa sullo score di 6-3.

L’azzurro conclude con 4 ace all’attivo, il 63% dei punti vinti con la prima di servizio e l’appena 27% con la seconda. Altrettanto deficitaria la resa della risposta alla prima in battuta di Schwartzman, pari al 26%.

Foto: Marta Magni Images / MEF Tennis Events

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