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Baseball, Europei 2021: Italia, c’è la Croazia per andare in semifinale
Cominciano i quarti di finale agli Europei di baseball, e a Settimo Torinese (ore 15:00) l’Italia è subito impegnata contro la Croazia nella parte di tabellone in cui si trovano anche Israele e Repubblica Ceca. Per la squadra di Mike Piazza l’ostacolo croato, però, non è da sottovalutare, anche perché due anni fa, quando ancora c’era Gilberto Gerali nel dugout azzurro, si era verificato un fatto difficilmente pronosticabile alla vigilia.
La Croazia, infatti, agli Europei del 2019 riuscì a costringere gli azzurri all’extra inning, risolto da un singolo di Andreoli in quella che fu poi una campagna continentale conclusa con la finale persa contro l’Olanda, l’avversaria di sempre.
Rispetto ad allora l’Italia è cambiata davvero tanto: molti dei senatori hanno lasciato il campo o, più semplicemente, la Nazionale, qualche altro elemento non è parte di questa squadra e, almeno limitatamente a quest’edizione della rassegna europea, c’è fiducia in abbondanza. Molto netti i risultati delle prime tre partite, e validi anche i dati statistici con il terzo attacco di questi Europei (.381) e il terzo monte di lancio (3.00). Alberto Mineo, con 12 RBI, è l’uomo in battuta che meglio ha fatto finora in tutta la manifestazione, mentre per media battuta (.714) è Vito Friscia il leader in chiave azzurra.
La Croazia non è squadra facile e ha nel roster una conoscenza del campionato italiano, Josè Diaz, quest’anno di scena con l’Oltretorrente: i suoi lanci hanno sostanzialmente messo in ginocchio la Germania, che era l’originaria favorita per il secondo posto del girone B. La squadra balcanica vanta una media battuta di .222 e una media pgl di 4.88. Il primo test importante, però, l’ha vista soccombere per 0-12 di fronte alla Spagna, proiettata verso un’ipotetica semifinale con l’Olanda non poi così chiusa.
Queste le parole di Mike Piazza alla vigilia: “Siamo contenti del nostro comportamento, abbiamo giocato prima di tutto senza commettere errori. I ragazzi hanno messo in mostra disciplina e concentrazione, insieme a buone corse sulle basi e a belle prestazioni in attacco e sul monte. A partire dai quarti di finale dobbiamo giocare con lo stesso spirito. Non abbiamo fatto niente, dobbiamo continuare a lavorare e andare avanti. Personalmente sono orgoglioso e onorato di allenare questa squadra, di abitare in Italia, anche se i miei bambini hanno imparato la lingua meglio di me“.
Foto: LiveMedia/Claudio Benedetto – LivePhotoSport.it