Seguici su

Basket

Basket, Eurolega 2021-2022: le favorite. L’Efes Istanbul tenta il bis, Milano vuole i play-off. Attenzione però a CSKA, Barcellona e Real Madrid!

Pubblicato

il

Finalmente ci siamo: ancora pochi giorni e si alzerà il sipario sulla Turkish Airlines Euroleague. Prende il via giovedì 30 settembre, infatti, la regular season della massima competizione continentale. Si riparte dalla Final Four di Colonia dello scorso maggio, quando ad alzare il trofeo fu l’Efes Istanbul di Coach Ataman e Shane Larkin. La compagine di Istanbul riuscì a sconfiggre in finale il Barcellona di Pau Gasol e Jasikevicius, con i catalani che avevano prevalso in semifinale sull’Olimpia Milano (i meneghini hanno poi vinto la ‘Finalina’ per il terzo posto contro il CSKA Mosca). Quali saranno le squadre favorite per questa nuova Eurolega?

E’ d’obbligo partire dai detentori del trofeo, ovvero l’Efes Istanbul. Il sodalizio guidata in campo dal ‘folletto’ Shane Larkin e da Vasilije Micić (MVP della scorsa Eurolega) vuole confermarsi ancora dopo aver conquistato il trofeo lo scorso anno (vendicando la sconfitta del 2019 contro il CSKA Mosca e l’interruzione della stagione 2019/2020 a causa della pandemia, quando i turchi erano lanciati in prima posizione in classifica). La coppia Larkin-Micić garantisce un’ottima qualità di gioco, ben coadiuvati da un roster che è cambiato pochissimo negli ultimi anni. La compagine di coach Ataman ha tutte le carte in regola per dettare ancora legge, provando a realizzare il back-to-back in Eurolega che manca da diverso tempo (l’ultima squadra a riuscirci fu l’Olympiakos Pireo nel 2011-2012 e 2012-2013, trascinati da Vassillis Spanoulis – la stella greca ha deciso proprio quest’estate ha deciso di ritirarsi dal basket).

Le rivali che, sulla carta, possono insidiare i campioni in carica sono quelle che sono arrivate alla Final Four la scorsa stagione: Barcellona, Olimpia MilanoCSKA Mosca. I catalani, guidati in panchina dalla leggenda lituana Šarūnas Jasikevičius, vogliono sicuramente vendicare la sconfitta in finale della scorsa stagione, in cui hanno dominato la regular season (chiusa al primo posto) e passato i quarti di finale faticando più del dovuto contro lo Zenit San Pietroburgo (russi sconfitti sono in gara5). Innumerevoli sono le armi a disposizione del coach lituano: Mirotic, Calathes, Brandon Davies e Cory Higgins, solo per citarne alcuni. Gli uomini di Ettore Messina, invece, vogliono confermare l’ottima prestazione fornita nella stagione 2020/2021, in cui l’Olimpia Milano si è arrampicata fino alla Final Four (a 29 anni di distanza dall’ultima volta) arrendendosi solo in semifinale di fronte al Barcellona. Non ci sono più alcuni interpreti della scorsa annata (Zach LeDay e Kevin Punter sono andati al Partizan Belgrado di Coach Obradovic; Micov ha rescisso il contratto), ma sono arrivati giocatori di esperienza internazionale come Niccolò Melli, Jeron Grant e Mitoglou. Anche la corazzata CSKA Mosca rimane tra le favorite di questa Eurolega. Da quando coach Itoudis siede sulla panchina dell’Armata Rossa (2014/2015, subentrando proprio ad Ettore Messina) ha sempre centrato la Final Four – al netto della stagione 2019/2020 per i motivi sopra descritti – riuscendo a vincere nel 2015/2016 e nel 2018/2019. Il roster è pressoché il medesimo dell’annata trascorsa: il nostro Daniel Hackett, i veterani Shengelia e Milutinov, le stelle Clayburn e Grigonis. E’ tornato al CSKA anche Aleksej Šved, che negli ultimi anni ha militato nel Khimki (l’altra squadra della capitale russa, arrivata ultima nella scorsa stagione).

Subito dietro queste tre compagini inseriamo sicuramente il Real Madrid e il Fenerbahce Istanbul. I blancos di Coach Pablo Laso vogliono rifarsi dopo la scorsa annata in cui si sono fermati ai quarti di finale, sconfitti in gara5 dall’Efes Istanbul. Il roster del Real Madrid è molto profondo grazie anche agli innesti di Heurtel, Yabusele e Williams-Gons, coadiuvati dai veterani Rudy Fernandez e Sergio Llull (si è ritirato quest’estate la leggenda Felipe Reyes). L’altra squadra del Bosforo, il Fenerbahce, ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione. A cominciare dalla panchina, dove si siederà l’ex coach dei Campioni d’Italia della Virtus Bologna Sasha Djordjevic. Il serbo potrà contare sull’innesto di Achille Polonara, arrivato dal Baskonia (dove si è trasferito, tra gli altri, Simone Fontecchio – l’azzurro, che ha giocato l’ultima stagione all’Alba Berlino, si è guadagnato la chiamata da parte di coach Ivanovic insieme a Baldwin, proveniente dal Bayern Monaco), e sull’estro in regia di Nando De Colo.

Si giocano poi l’ingresso tra le migliori otto d’Europa (e quindi i play-off) sicuramente il Bayern Monaco, il Maccabi Tel Aviv e il Baskonia. I bavaresi sono stati la rivelazione della nella scorsa stagione, guidati in panchina dal milanese Andrea Trichieri. La compagine tedesca ha infatti concluso la regular season al quinto posto, portando poi l’Olimpia Milano a gara5 nei quarti di finale. Gli israeliani, invece, cercano il riscatto in questa stagione dopo le ultime annate in chiaroscuro. Coach Sfairoupolos si affiderà sicuramente alle giocate di Wilbekin e all’esperienza di Nunnally per ritornare ad essere una delle compagini di riferimento dell’Eurolega. Gli spagnoli di Coach Ivanovic (che nel 2019/2020 sono riusciti a vincere la ACB), vogliono rifarsi dopo aver sfiorato l’ingresso ai play-off nella passata stagione, grazie agli innesti di Simone Fontecchio dall’Alba Berlino (dopo l’ottima estate in azzurro tra il Preolimpico di Belgrado e i Giochi di Tokyo) e Wade Baldwin dal  Bayern Monaco.

Credit: Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità