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Basket, Finale Supercoppa Italiana: la Virtus Bologna sconfigge Milano e mette in bacheca il primo trofeo dell’anno!

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E’ la Virtus Bologna ad alzare la Supercoppa Italiana di basket, primo trofeo di questa stagione 2021/2022. Coach Scariolo incomincia l’esperienza bianconera nel migliore di modi, battendo Milano di fronte al pubblico dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno col punteggio di 84-90. Per i bolognesi si tratta della seconda Supercoppa della propria storia, vendicando la sconfitta dello scorso anno patita proprio contro l’Olimpia Milano (i milanesi non riescono a bissare il successo di 12 mesi fa della Segafredo Arena).

Questi i quintetti scelti dai due coach: Pajola, Belinelli, Weems, Hervey e Jaiteh per la Virtus Bologna; Delaney, Shields, Melli, HInes, Datome per l’Olimpia Milano.

Primo quarto di perfetto equilibrio tra le due squadre, considerato il livello altissimo di questo match. Apre le marcature Jaiteh con un gancio sinistro (0-2), a cui risponde prontamente in penetrazione Hines (2-2). Belinelli dà il primo vantaggio alla Virtus con una penetrazione, a cui segue un altro canestro di Jaiteh (2-6). Hervey apre il campo in contropiede per il +6 Virtus (2-8), con Ettore Messina che deve subito chiamare time-out. Non basta, però, a scuotere i suoi ragazzi: Weems realizza subito in post basso (2-10). Shields piazza la bomba del -5 a 6’ dalla prima sirena (5-10), a cui risponde ancora Jaiteh (autentico protagonista di questo inizio di partita) pescato in area da Belinelli per il 5-12 in favore della Virtus. Dopo un digiuno di alcuni minuti, Milano piazza un parziale di 9-0: due liberi di Delaney (7-12), un tap-in di Mitoglou (9-12), una bomba da tre di Shields (12-12) e ancora Mitoglou per il +2 Olimpia (14-12). Coach Scariolo deve chiamare time-out per fermare l’emorragia dei suoi ragazzi. Sale in cattedra Alibegovic con due canestri consecutivi per il +2 Virtus (14-16). Rodriguez pareggia ancora dalla lunetta (16-16), ma salta a vuoto sulla finta di Pajola che segna indisturbato (16-18). Una schiacciata di Melli su assist del ‘Chacho’ rimette il match ancora in parità (18-18 a 1’05” dalla fine del primo quarto), mentre si sblocca Abass da centro area (18-20). Hall impatta di nuovo il pareggio (20-20), ma a fil di sirena Teodosic spara la tripla del +3 con cui si chiude il quarto (20-23).

Nel secondo quarto regna ancora l’equilibrio. Melli apre le marcature del parziale (22-23), a cui risponde subito Jaiteh di fisico (22-25, 8 punti per il centro francese). Mitoglou segna con un arresto e tiro (24-25), ma anche Abass mostra i muscoli (24-27). Rodriguez la piazza dall’angolo (26-27), mentre Belinelli fa 2/3 dalla lunetta (26-29). Protagonista di questa fase della partita Awudu Abass: il centro azzurro prende l’ascensore e schiaccia per il +5 Virtus (26-31). Melli lotta in area e a rimbalzo, arpiona il pallone e segna aiutandosi con la tabella (28-31). Primi punti del match per Ty-Lue Alexander, che segna dalla lunetta (2/2, 28-33). Teodosic confeziona una magia di assist per Jaiteh da dietro la schiena (28-35): la Virtus Bologna accelera e prova a scappare nel punteggio, sfruttando anche il digiuno di Milano dal canestro che dura alcuni minuti. Hall non trema dai liberi: 3/3 che vale il -4 Olimpia (31-35). Pajola in back-door e una bomba da tre di Weems aprono un mini-parziale di 5-0 per i padroni di casa che volano a +9 (31-40 a meno di 2’ dalla seconda sirena): coach Messina ferma tutto e chiama time-out. Shields penetra sulla linea di fondo per il -7 (33-40). Pajola va in lunetta e non sbaglia (2/2, 35-42). Un canestro spalle a canestro di Alibegovic, pescato dal solito Teodosic, chiude il secondo parziale e manda le squadre all’intervallo lungo sul punteggio di 35-44 in favore dei bianconeri di coach Scariolo.

Al rientro dagli spogliatoi, Pajola spara subito una bomba da tre punti che vale il +12 Virtus (35-47 e nono punto per il play anconetano), segnando poi uno dei due liberi a disposizione nell’azione successiva (35-48). Milano non riesce a trovare la via del canestro, grazie anche alla difesa fisica alzata dai bianconeri che non concede nulla ai milanesi: un rimbalzo di Hines e un canestro di Delaney sbloccano il punteggio per l’Olimpia (39-48 a 6’40” dalla terza sirena). Jaiteh chiude subito il parziale di 4-0 milanese (39-50), con Hervey che schiaccia in penetrazione subito dopo (39-52). Una bomba di Shields riporta Milano a -10 (42-52, doppia cifra per l’ala americana ma di passaporto danese). Sul contropiede di Alexander, Rodriguez commette fallo antisportivo. Al play americano non trema la mano dalla lunetta: 2/2 e +12 per la Virtus (42-54 a 4’40” dalla terza sirena). Teodosic esce perfettamente dai blocchi e segna una tripla da distanza siderale, che vale il massimo vantaggio delle V-nere (42-57, +15). Hines pesca in area Mitoglou che prova a dare una scossa al punteggio (44-57). Arrivano poi tre triple in fila da entrambe le parti: apre Alexander (44-60, 7 punti per il play virtussino), risponde Shields (47-60) a cui controbatte Weems (47-63). Rodriguez prova a caricarsi la squadra sulle spalle segnando in area (49-63), ma Alibegovic subito dopo la spara dentro dall’angolo (49-66). Il ‘Chacho’ replica con la stessa moneta: tripla e 12 punti per il play spagnolo per il -12 (8 punti segnati solo in questa frazione) con cui si chiude il terzo quarto: Milano 55 – Bologna 67.

Alibegovic marca il primo canestro dell’ultimo quarto (55-69). Ancora Rodriguez prova a guidare la reazione Olimpia, segnando ancora da tre punti (58-69). Sul terzo fallo del play milanese, Belinelli fa 2/2 ai liberi (58-71). Alexander carambola sulle spalle di Melli, beccandosi un fallo antisportivo. Melli non sbaglia dalla lunetta (60-71). L’ala grande reggiana schiaccia subito dopo, con l’Olimpia che torna sotto la doppia cifra di svantaggio (62-71). Ancora il ‘Chacho’ segna per il -7 (64-71): Scariolo capisce il momento e ferma tutto con un time-out. Milano sembra essere ritornata in partita, la Virtus accusa per la prima volta nella partita un momento di difficoltà. Ma ci pensa Alibegovic a togliere le castagne dal fuoco: canestro valido nonostante il fallo in attacco per il +9 Virtus Bologna (64-73 a 6’30” dalla sirena conclusiva). Belinelli fa un coast-to-coast indisturbato e appoggia il +11 (64-75). Si sblocca anche l’ex Pippo Ricci (67-75), con Jaiteh che poi non chiude il gioco da tre punti (67-77, 14 punti per il centro virtussino). L’internsità della partita sale notevolmente: si combatte colpo su colpo senza tirarsi indietro. Hall va in lunetta: 2/2 e -8 Olimpia (69-77). Ancora Jaiteh entra e appoggia a canestro (69-79). Si scatenano le bocche di fuoco dall’arco: incomincia Shields per il -7 (72-79); Pajola rimanda al mittente (72-82), ma è ancora Shields a replicare con la seconda bomba consecutiva (75-82). Teodosic manda a bersaglio da dentro l’area (75-84), ma Milano non ci sta e realizza l’ennesima tripla con Hall (78-84, Olimpia a -6). Un tap-in di Jaiteh dà ossigeno ai bolognesi (78-86), ma Delaney replica prontamente (80-86). Weems va in lunetta: 2/2 importantissimo a pochi secondi dalla sirena (80-88). Delaney segna per il nuovo -6 Milano (82-88). Belinelli fa solo 1/2 dai liberi (82-89), a cui risponde Alviti che prova l’ultimo sussulto milanese. L’ultimo libero di Pajola sigilla il punteggio finale sull’84-90 in favore della Virtus Bologna, con cui può iniziare la festa all’Unipol Arena. Quattro i giocatori in doppia cifra per i “padroni di casa” vincitori: Jaiteh (18 punti), Pajola (14 punti), Alibegovic (13 punti) e Weems (10 punti). All’Olimpia Milano non sono bastati i 19 punti di Shields e i 17 di Rodriguez.

IL TABELLINO DEL MATCH

A|X Armani Exchange Olimpia Milano – Segafredo Virtus Bologna 84-90 (20-23, 15-21, 20-23, 27-22)

Olimpia Milano: Moraschini, Alviti 2, Rodriguez 17, Hall 13, Melli 10, Ricci 3, Mitoglou 8, BIligha, Shields 19, Datome, Delaney 8, Hines 4.

Virtus Bologna: Pajola 14, Jaiteh 18, Belinelli 9, Barbieri, Abass 6, Ruzzier, Alexander 7, Tessitori, Alibegovic 13, Hervey 4, Weems 10, Teodosic 9.

Credit: Ciamillo

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