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Basket, Gianni Petrucci: “Se è giusto che il calcio abbia gli stadi riaperti al 75%, perché il basket non deve averli?”
Il 30 settembre il governo deciderà se cambiare i limiti delle capienze degli impianti sportivi in base a quella che è, attualmente, la situazione del Covid in Italia. Mentre per gli stadi, ad ogni modo, si pensa addirittura di portare il numero massimo di spettatori al 75% della capienza, la situazione degli impianti al chiuso è differente.
Per i palazzetti di sport come pallacanestro e pallavolo, infatti, si potrebbe al massimo alzare il limite al 50%. Questo, ovviamente, sta facendo storcere il naso a molti, data l’evidente disparità di trattamento tra le discipline sopraccitate e il calcio. Il presidente della FIP Gianni Petrucci, dunque, ha deciso di far sentire la sua voce.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Gianni Petrucci sull’argomento al Consiglio Federale e riportate dall’ANSA: “Sono contrario a fermarci, se si ferma lo sport passa inosservato, soprattutto in questo momento di crisi. Per me oggi in Italia governa il Comitato tecnico scientifico, di norma dovrebbe decidere il Governo: non ho mai visto dire una cosa al Comitato tecnico scientifico e poi sentire una smentita da parte del Governo. Se riapriranno i palazzetti al 75% del pubblico entro Natale? Non posso mettermi a fare la battaglia contro tutto e contro tutti, ma vorremo avere il 100% per tutte le società. Anche per una campagna abbonamenti in tranquillità. Se è giusto che il calcio abbia gli stadi riaperti al 75%, perché il basket non deve averli?”. Così Gianni Petrucci, presidente della Federbasket, parlando a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai. Infine, sul ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, Petrucci aggiunge: “A suo tempo gli diedi la deroga per allenare la Fiorentina, perché era bravo, pur subendo delle critiche. Mancini è un vincente ed è il classico personaggio da Nazionale: sempre corretto, sempre puntuale, con una grande immagine. L’allenatore è lo spot di una Nazionale“.
Foto: Lapresse