Basket
Basket, Jasmin Repesa si dimette: “Voglio bene alla Fortitudo Bologna, ma non riesco più ad andare avanti. Tachicardia dopo l’espulsione”
Jasmin Repesa si è dimesso dal ruolo di allenatore della Fortitudo Bologna dopo una sola giornata. Il coach croato, tornato in estate in Serie A sulla panchina che fu la sua al tempo del secondo scudetto della Effe, lascia dopo quello che doveva essere l’inizio di un lungo progetto con lui alla guida.
Queste le sue parole al termine del match perso contro Reggio Emilia: “Chiedo scusa a società e ai miei giocatori per l’espulsione. Non sono potuto stare con la squadra negli ultimi 4-5′. Mazzoni sa che gli voglio bene perché lo conosco bene, e lo tratto come uno dei migliori arbitri di prospetti, in Italia e in Europa. Voglio bene a Silvia (Marziali, N.d.R.) che ha preso la decisione che ha preso. Dal primo giorno che sono qui, sto soffrendo come un cane per far del bene a questa società. Ho avuto una tachicardia dopo l’espulsione. Mi fermo qua. Ma non riesco più ad andare avanti. Voglio bene alla Fortitudo, è il mio unico amore assieme alla mia famiglia, ma non vado avanti. Sapete che quando prendo una decisione non la cambio. E’ colpa mia perché abbiamo perso. In bocca al lupo per tutto“.
Il riferimento arbitrale si riferisce al momento in cui, nel finale di gara, dopo un consulto all’instant replay le proteste sono costate a Repesa un secondo tecnico, che ne ha comportato l’allontanamento.
Questo il comunicato della società: “Il coach della Fortitudo Bologna Jasmin Repesa ha annunciato l’intenzione di dimettersi durante la conferenza stampa seguita alla sconfitta nel derby contro l’UNAHOTELS Reggio Emilia. La società Fortitudo esprime stupore per una decisione appresa nel post partita e cercherà di capire sin dalla mattinata di domani come affrontare la situazione“.
Credit: Ciamillo